Esistono i lupi mannari? Stando alla storia che so per raccontarvi, direi proprio di sì. Questa è la storia di William Ramsey, un ragazzino come tanti, nato e cresciuto nella cittadina balneare di Southend, nell’Essex, Inghilterra Orientale. Un bambino come tanti altri, ma che a soli nove anni ebbe una prima esperienza “sconvolgente”, che probabilmente lo sconvolse per tutta la vita. Era un sabato pomeriggio di maggio, anno 1952, William stava giocando nel giardino della sua casa, quando iniziò a sentirsi strano. Faceva caldo, quel giorno, e improvvisamente una raffica di vento gelido lo investì. Il sudore gli si gelò sulla pelle e un fetore nauseabondo lo avvolse, provocandogli addirittura il vomito. Il giovane prese a gridare, sconvolto, mentre due sole immagini s’impadronirono della sua mente: un’onda anomala che si avvicinava rapida e un branco di lupi minacciosi.
William si mise a correre, e raggiunse la recinzione del giardino di casa. Qui lo trovò sua madre, mentre urlava e tentava, a mani nude, di sradicare un palo della recinzione, piantato molto a fondo. La madre di William lo raggiunse, e per tutta risposta suo figlio le si rivoltò contro, ringhiando, col paletto in mano.
La donna era decisamente spaventata, non tanto per la furia del figlio, mai vista prima d’ora, ma perchè non riusciva a capire in che modo un bambino di soli 9 anni potesse essere in grado di rimuovere un palo a mani nude. Nè lei né il marito, infatti, erano stati in grado di muovere di un centimetro gli altri paletti della recinzione, e ora guardavano impotenti William, che faceva oscillare quello stesso paletto come una mazza.
William sembrava posseduto da una forza sovrumana, i tratti del suo volto erano deformati, mentre guardava i genitori con un odio che nessuno gli aveva mai visto prima d’ora.
Poi, il bambino fece qualcosa che spinse i genitori a temere per la loro stessa incolumità: William Ramsey si mise il filo metallico della recinzione in bocca e cominciò a rosicchiarlo. I geniotri sentirono improvvisamente l’aria diventare più fredda, e fu allora che William emise un ringhio basso e lamentoso. In quel momento entrambi i suoi genitori rimasero chiusi in casa, lasciando William fuori, e aspettando che il bambino si calmasse.
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