No, non ci siamo ancora. Non vi presento la storia dell’hotel più infestato al mondo.

Vi presento però un altro albergo, infestato anche questo, ma per la prima volta da quando mi occupo di queste cose, ho scoperto che gli stessi proprietari dell’albergo hanno preso molto sul serio l’idea che il loro hotel sia infestato, e sono corsi ai ripari.

La ricerca è stata lunga, ardua e complicata, disseminata da false segnalazioni e da “bufale” (alberghi infestati ma che non sono più alberghi; luoghi infestati ma che alberghi non sono e così via).

Però finalmente ho trovato ciò che stavo cercando. E anticipo già che, per rimpolpare ulteriormente la serie dedicata ai primati di fantasmi, almeno altri tre post sono pronti a vedere la luce, in un prossimo futuro.
Devo solo sistemarli, e poi avrete di che sbizzarrirvi.

Oggi, dunque, parliamo di un hotel, di un vero hotel, che è veramente infestato, almeno a sentire le persone che vi hanno soggiornato…e non solo. Che il luogo abbia qualche elemento paranormale lo dimostra anche un piccolo “incidente” che mi è sopraggiunto mentre stavo scrivendo, cosa che non è mai successa prima d’ora. Per ben due volte si è verificato un calo di tensione nella linea elettrica che serve casa mia, e per ben due volte il modem, collegato alla linea elettrica, mi si è spento.

albergo stregato? Blogger impallato!

Poi, risultava impossibile salvare il post…e poi come se non bastasse non trovavo più le foto che dovevo inserire a corredo di questo post. Insomma, non so se sia per colpa dei post sulla tavola Ouija, non so se sia il blog in sè che un po’ infestato lo è; non so se sia qualcosa che sta accadendo a me personalmente (e ve ne parlerò, forse!), ma scrivendo il post dedicato a questo posto ho davvero la sensazione che questo posto un po’ stregato lo sia per davvero.

Per una volta non siamo negli USA. Gli Stati Uniti già detengono i record per il condominio più infestato al mondo, per la strada stregata più famosa, per il ponte, il cimitero, il campo di battaglia.
Credevo avessero anche il primato per il luogo più infestato al mondo, che era detenuto dal pub di Bobby Mackey…mentre invece, cercando e ricercando, ho scoperto che c’è un altro luogo che può essere tranquillamente identificato come il luogo più infestato al mondo, e non è in America, ma ne parleremo un’altra volta…

Invece oggi parliamo di un albergo considerato infestato fin dalle sue origini, e che si trova in Cina, a Taiwan.

Si tratta del Grand Hyatt di Taipei. Si trova proprio nel centro della città, a poca distanza dalla famosa torre 101, quinto grattacielo più alto al mondo. Dispone di 865 camere, camere deluxe, suites e appartamentini, molto lussuosi, ristoranti e bar, servizio di limousine, parcheggio coperto, un centro fitness all’avanguardia, piscine (una interna e una esterna tra gli alberi), palestre aperte h24, una grandissima sala da ballo…insomma, un vero hotel di lusso nel centro di Taipei.

Quel che subito colpisce appena entrati nell’hotel sono le due grandi pergamene che si trovano ai lati della porta d’ingresso principale nella hall, che vedete in queste foto tratte da tripadvisor.

Ce ne sono moltissime, disseminate in tutto l’hotel, alcune grandi, come in questo caso, altre più piccole, e tutte si trovano ai lati di qualche porta o di qualche accesso particolare, come le porte degli ascensori o le entrate/uscite dall’hotel.

Sembrano candele, spirali, non si capisce bene…ma la loro funzione è universalmente nota.

A che servono? A tener lontani gli spiriti dell’albergo. 
Oltre a questo, sembra che tutto l’albergo sia stato costruito seguendo la tradizione feng shui…certo, un classico soprattutto in Oriente, ma qui si sono davvero fatte le cose in grande, tanto che fontane, vialetti, sassi e alberi sono presenti un po’ ovunque, non solo fuori, ma anche dentro l’hotel, e si è progettato un sistema di cunicoli per cui appena entrati nell’hotel si viene avvolti dai suoni, più che dai colori, e si tratta di suoni d’aria e di acqua, che notoriamente appartengono al mondo soprannaturale e vengono usati con il significato del “passaggio”. L’aria soffia e se ne va, l’acqua scorre e se ne va, liberando da preoccupazioni, ansie, timori, paure…e fantasmi.E i cinesi lo sanno bene, tant’è vero che si possono trovare anche delle altre iscrizioni, come questa qui a fianco, con annessa spiegazione in inglese, che testimoniano proprio come queste iscrizioni servano a proteggere la nazione, ad allontanare i disastri, convogliare la fortuna, salvare il mondo, vite umane e dare benefici alle persone.

Sappiamo bene che nella tradizione giapponese (e cinese in questo caso), spiriti, presenze, soprannaturale e C. siano presi molto in considerazione.
Ad esempio, una tradizione giapponese molto in voga consiste nel predisporre, per gli spiriti, dei veri e propri banchetti per fa sì che gli spiriti si sazino e non tornino più a infestare un luogo.
Era già qualcosa che avevo visto nel film The eye infinity, e in questo film venivano elencati i dieci modi per incontrare gli spiriti:

un trapianto di cornea da parte di un donatore morto in seguito a un suicidio;
pulire la polvere da una lapide e passaserla sugli occhi;
tentare il suicidio mentre si è incinta;
vestirsi con dei vestiti che si indossavano durante il funerale di un parente;
utilizzare lo spirit glass, o tavolo ouija (e sappiamo bene a cosa si vada incontro);
guardare attraverso le proprie gambe aperte dopo essersi chinati in avanti;
giocare a nascondino con un gatto nero in braccio e a mezzanotte;
aprire un ombrello in un luogo chiuso;
pettinarsi davanti allo specchio a mezzanotte;
sistemarsi in un incrocio con delle ciotole e del cibo con cui nutrire gli spiriti.

E se volete vedere gli spiriti del Grand Hyatt, provate con uno di questi metodi, e qualcosa succederà, anche se spesso gli spiriti si manifestano indipendentemente dal metodo usato: molti degli ospiti che hanno soggiornato al Grand Hyatt, infatti, hanno detto di aver fatto incontri molto particolari: impossibile dormire, la notte, con passi che vengono uditi vicino al letto da chi sta dormendo in una stanza da solo. Strane facce spettrali che appaiono sugli specchi appannati del bagno. Passi nei corridoi deserti. Urla agghiaccianti e lamenti.
Niente da fare. Per fortuna, nessuna vita umana si è persa costruendo questo albergo. E allora?Insomma, il classico clichè dei posti infestati…ma stavolta, chi crede nei fantasmi ha provato a scandagliare bene la questione, cercando prima di tutto se si siano verificati incidenti durante la costruzione dell’albergo.

Qualche ospite suicida nelle sue stanze? Nemmeno, perchè fortunatamente nessuna persona è morta nel Grand Hyatt, nè di morte naturale nè per suicidio.
Oltre a essere un deposito però, nel corso del secondo conflitto mondiale il sito ospitò una battaglia, anche se non sono riuscita a reperire le fonti precise che possano dare più adito a quest’ipotesi, e si dice soltanto che molti soldati persero la vita nel corso di questa battaglia.Molto strano allora. Perchè ci sono queste storie di fantasmi che lo interessano? Ebbene, forumosa ha individuato che il luogo in cui sorge l’albergo, nel 1944, cioè in piena seconda Guerra mondiale, era un deposito di stoccaggio militare, come testimoniano le mappe qui di fianco tratte dallo stesso forum.
Altre fonti dicono che, più che un deposito militare, il sito ospitasse una prigione militare in cui furono giustiziate numerose persone, o meglio ancora un luogo in cui vennero detenuti, e probabilmente uccisi, dei prigionieri politici contrari al regime.

Comunque siano andate le cose, dunque, è il sito a essere al centro di alcune storie molto particolari riguardo strani eventi che sono capitati lì in passato, ed evidentemente qualcosa è passato ai giorni nostri.

Tant’è vero che anche durante la costruzione della Taipei 101 (2004) avevo letto di testimonianze di alcuni operai che non volevano partecipare alla costruzione della torre, perchè il luogo nella quale sarebbe sorta era infestato e certo non avrebbe portato bene alla torre. Che infatti ha perso dopo poco il primato del grattacielo più alto del mondo, oggi detenuto dalla Burj Khalifa di Dubai (qui l’elenco dei grattacieli più alti del mondo).

Grattacieli da primato (da wikipedia)

Questo ovviamente per chi ci crede.

Vi sono proprietari di luoghi che si dice siano infestati che si affannano a smentire categoricamente; altri che invece fanno dell’infestazione un vero business… in questo caso, invece, i proprietari dell’albergo hanno voluto rassicurare (o spaventare?) i proprio clienti apponendo queste iscrizioni per testimoniare che sì, l’albergo è infestato, ma con queste formule magiche non c’è rischio di venire attaccati da alcun fantasma. E sembrerebbe che abbia funzionato: sono pochissime, adesso, le persone che dicono di aver avuto qualche incontro ravvicinato con l’Aldilà.

Comunque l’hotel è aperto e funzionante. Se volete prenotare una suite “con fantasma”, ecco il link: http://www.taipei.grand.hyatt.com/en/hotel/home.html

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