screenshot.961Abbiamo visto nel precedente post come possono avvenire i malefici.

Nella nuova pagina statica del blog potete trovare tutti gli articoli riferiti a questo argomento, per avere un’idea di fondo più ampia.

Ci eravamo lasciati precisando le due diverse modalità in cui un essere umano può essere colpito da un maleficio e venir posseduto dal male.

La possessione, infatti,

  • o si manifesta dietro precisa volontà dell’uomo, che si rivolge direttamente al diavolo attraverso le pratiche dell’occulto,
  • oppure quando l’uomo diviene vittima passiva di un maleficio, di una fattura o del malocchio.

Come avevamo detto, quando l’uomo subisce una fattura o quando comunque c’è in lui una presenza oscura è possibile liberarsene qualora la persona, se credente e praticante, chiede aiuto a Dio attraverso un suo ministro (sacerdote); viceversa, se è stato l’uomo stesso a rivolgersi a satana chiedendo il suo aiuto, in questo caso è pressochè impossibile ottenere la liberazione, per via dei legami spirituali forti e indistruttibili che si creano con gli spiriti.

COME AVVENGONO GLI ATTACCHI
Guardate, alle persone che non hanno mai avuto a che fare con questi argomenti, spesso può apparire strano, per non dire impossibile, che attraverso un semplice oggetto si possa entrare in contatto con il diavolo. Beh non è affatto improbabile che invece questo accada, Cosa credete che siano le fatture, le maledizioni, i riti, il malocchio, se non appunto rituali attraverso cui si scatena una male-dizione, il contrario della bene-dizione? E quando si fanno queste cose, chi altri può intervenire, se non satana?

In questo post, in particolare, parleremo dei segni attraverso i quali è possibile diagnosticare la presenza del diavolo in una persona. Si tratta degli elementi che ogni esorcista, all’inizio del suo rituale, prende in considerazione.

 

Anneliese Michel, famoso caso di possessione

La testa
Il primo punto preso di mira dagli attacchi è sicuramente la testa.

L’attacco più decisivo per la distruzione della mente , da cui poi parte la conseguente distruzione del corpo, avviene solitamente durante la notte, poichè nel sonno le forze del male possono agire quasi indisturbate.

Ecco allora i sintomi tipici:

  • difficoltà ad addormentarsi, risvegliarsi presto e non riuscire a riaddormentarsi,
  • svegliarsi con la sensazione di avere le ossa rotte, incubi frequenti.

Molto spesso la paura e lo sconvolgimento provocati da tali incubi perdurano durante tutto il resto della giornata, rendendo difficili, e in certi casi addirittura impossibili, le normali azioni quotidiane.

Così, ecco che si manifesta l’incapacità nel mantenere il controllo e la concentrazione, si viene martellati da pensieri che assorbono letteralmente ogni energia, si viene pervasi da un forte senso di tristezza e appare la tendenza a isolarsi dall’esterno. Si prova sovente:

  • confusione e incapacità di concentrazione nello studio e nel lavoro,
  • nervosismo e litigi continui,
  • freddezza o passionalità immotivata,
  • tendenza alla depressione, allo scoraggiamento, alla disperazione,
  • ossessioni,
  • amnesie,
  • ansia e paura,
  • svogliatezza.

 

Il CORPO

Altro punto particolarmente colpito è il corpo e a differenza della mente, in cui sono entrate in gioco forze mentali, in questo caso a essere interessati sono, purtroppo, elementi fisici che talvolta sono molto difficili da estirpare. Questo avviene perchè entrano appunto in gioco elementi reali, che sono stati preparati e fatturati per mezzo di rituali magici. Gli oggetti, come abbiamo visto, possono trovarsi ovunque: in casa o nei suoi immediati dintorni, in ufficio, nell’auto e, come capita più volte, nascosti nei cuscini o nei materassi.

Così si possono avere:

  • dolori fortissimi in varie parti del corpo, specie testa, stomaco e parti delicate del corpo;
  • disturbi improvvisi e violenti, che non trovano risposta nemmeno con le analisi mediche;
  • medicine non ottengono alcun effetto;
  • influenze negative anche sulla mente dei medici, che portano sia a diagnosi sbagliate che a cure inappropriate (come nel caso di Anneliese Michel);
  • malattie incurabili che in caso di malefici molto gravi possono portare alla morte;
  • stato di depressione molto avanzata, in cui la vittima si riduce quasi a un vegetale, vivendo nel più completo isolamento, spesso chiuso in una stanza al buio, senza aver nessuna cura e interesse per il proprio corpo.

Tuttavia il caso più frequente è quello in cui si inserisce direttamente l’oggetto maledetto nel corpo, attraverso materie solide o liquide con cui una persona può venire in contatto, bevendo e mangiando cibi in cui è stato dissolto il maleficio. Sembra impossibile, ma l’oggetto maledetto non si scioglie, non viene assorbito dall’organismo, e la sua presenza perdura all’interno dello stomaco, dove agisce ininterrottamente fino a quando non viene rigettato.

I sintomi che possono far pensare a un oggetto maledetto inserito nello stomaco sono:

  • difficile digestione, senso di pienezza allo stomaco pur senza aver mangiato molto,
  • fatica a ingerire il cibo, ripugnanza a mangiare,
  • dolori e pesantezza allo stomaco e, di riflesso, all’intestino, vomito ripetuto.

Questi sintomi possono ovviamente essere scambiati per vere e proprie malattie dell’apparato digerente: è per questo motivo che il sacerdote esorcista, prima di procedere ai rituali d’esorcismo, chiede di poter vedere gli esiti degli esami medici cui il paziente deve essersi preventivamente sottoposto: qualora infatti tali esami non riscontrassero alcuna anomalia,  e ciononostante i sintomi perdurassero, si potrebbe ragionevolmente pensare che la “malattia” possa avere altre cause, soprannaturali.

In questi casi, l’esorcista consiglia di bere acqua santa e condire i cibi con olio e sale benedetti. Ovviamente anche la medicina tradizionale può apportare benefici, ed ecco allora che giovano il mangiare poco e spesso e l’uso (moderato) di farmaci che aiutano la digestione.

Oltre a questo, prestare attenzione a:

  • segni strani che avvertiamo: spilli, chiodi, o trafitture;
  • tremori in tutto il corpo, battere di denti accelerato e del tutto incontrollabile;
  • sensazione di calore insopportabile o al contrario brividi di freddo;
  • sensazione di sentirsi addosso serpenti o lacci.

Attenzione poi ai fenomeni visivi e uditivi:

  • rumori strani in casa o nei luoghi di lavoro,
  • passi e scricchiolii;
  • colpi sordi;
  • ombre, e “presenze”;
  • animaletti di cui non ci si spiega la provenienza e vere invasione di insetti;
  • lampadine che scoppiano o elettrodomestici che si bloccano;
  • porte e finestre che si aprono o si chiudono da sole.

 

AVVERSIONE AL SACRO
Di fronte a quanto finora esposto, c’è un altro elemento che può far pensare a una forma di vessazione o possessione diabolica, quando cioè si verifica il tentativo di satana di allontanare gradualmente la persona che si vuole colpire da ogni pratica religiosa, per condurla a una totale avversione al sacro.

Questo perchè, ovviamente, il solo e unico modo per allontanare la presenza del male da se stessi è ricorrere al bene, cioè alla preghiera.

I sintomi di questo elemento sono:

  • distacco graduale dalla fede, con pensieri che mettono in dubbio l’esistenza di Dio;
  • numerosissimi impedimenti per non far trovare il tempo né per pregare, né per assistere alla Messa;
  • impossibilità di concentrarsi durante la recita delle preghiere;
  • disagio nello stare in chiesa.

Ovviamente non bisogna confondere l’attacco demoniaco con una crisi di fede, che spesso si verifica nell’adolescenza o in particolari momenti della vita.

 

AFFETTI E RELAZIONI FAMILIARI
Satana ha interesse a isolare l’uomo che ha colpito, per distruggere ogni traccia d’amore. Ciò che è più caro nella vita, ciò che è più importante sul piano affettivo per la propria esistenza, diventa così l’obiettivo principale da distruggere: ecco dunque entrare i crisi i rapporti tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle. Isolano la persona, satana ha più facilità per colpire, annientare, distruggere.

Voglia di morire
Quando si arriva al punto in cui sembra che tutto crolli, allora ci si sente davvero sconfitti e annientati, ed è a questo punto che il suicidio diventa l’unica soluzione possibile.

 

ATTENZIONE

Quanto finora esposto, ovviamente, non è sufficiente per stabilire la possessione demoniaca di una persona. Non possiamo essere noi a stabilirlo con certezza, se una persona è o meno posseduta. Talvolta infatti, come ho già avuto modo di sottolineare, questi sintomi possono essere scambiati per una malattia, per una depressione, per un momento passeggero nella vita di una persona che sente la necessità di “dare un taglio” e ricominciare.

Per stabilire se davvero c’è o meno una presenza maligna in qualcuno, è necessario chiedere il consulto a un esorcista, che capirà immediatamente se c’è o meno bisogno del suo intervento.

Ci sono diversi gradi di presenza, ma in tutti i casi il sintomo più significativo è l’avversione al sacro che si manifesta in varie forme:

  • ripugnanza alla preghiera e per tutto ciò che è benedetto, anche senza sapere che lo è (l’acqua santa procura quasi sempre un insopportabile bruciore);
  • reazioni violente e furiose, in una persona che invece solitamente è calma e pacata, con bestemmie e aggressioni fisiche che si manifestano non solo se le persone che lo circondano pregano a voce alta, ma addirittura se si prega anche solo mentalmente;
  • reazioni furiose della persona se si prega su di lei o la si benedice.

A questo punto, l’esorcista emetterà la sua diagnosi, non prima però di aver capito il motivo per cui una persona è stata colpita da maleficio.

Non tutti i malefici infatti sono uguali, e conoscere le cause che hanno portato un uomo a essere maleficiato, e le modalità con cui il maleficio è avvenuto, è di fondamentale aiuto per poter liberare il fatturato.

continua

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9 pensiero su “I malefici: come avvengono gli attacchi di satana”
  1. Maghi e fattucchieri pagheranno x quello che fanno..soprattutto quando fanno ingerite intrugli demoniaci alle vittime ..a loro insaputa .In fede e con la ..fede.

  2. è tutto vero
    brutta esperienza che sto vivendo sulla mia pelle da anni,sono arrivato al tentato suicidio
    è stata praticata magia nera,ho sognato e visto demoni
    ho sognato santi e visto Gesù cristo che mi proteggeva
    Ora sto seguendo un cammino di fede e sono andato da un esorcista
    Spero che DIO mi liberi presto
    Amen

    Purtroppo queste cose esistono,molte persone non credono
    ma a certe cose ci puoi credere solo se le vedi e le vivi sulla tua pelle
    pensa un po’ le persone non credono neanche egli ufo,io ci credo perché anche un ufo ho visto.

    1. Mauro posso chiederti un aiuto? Anche io avrei bisogno di rivolgermi ad un qualcuno che possa capire che sta succedendo nella mia vita

  3. Cara Donata di PensierISpensieratI :p, come sai io sono molto razionale.
    Non credo alle possessioni (perché ovviamente non credo in Dio e di conseguenza nella sua controparte satanica). Ma, come ti ho sempre detto, sono argomenti affascinanti. Antropologicamente, per lo meno.
    Io credo si tratti di grandi disturbi della mente, ovviamente con archetipi inconsci che ci fan pensare a santità o malignità. Archetipi dati dalla cultura di appartenenza, un po’ come il voodoo nelle zone tribali.

    Oh, ma io che uso messaggi subliminali di stampo satanico… non è che mi attirerò -oltre ai favori del maligno- anche la possibilità di possessione? XD

    Moz-

        1. probabilmente sì, o almeno per quanto riguarda la componente psicologica, come mi faceva notare Marco Lazzara sui commenti al precedente post. Però non so fino a che punto la scienza possa spiegare fenomeni come la levitazione o la deformazione dei volti…questi sono elementi che a mio avviso una spiegazione logica/razionale non hanno.

          1. Il fatto che non siano fenomeni per ora spiegabili scientificamente non implica che una spiegazione ci sia. Nel caso è probabilmente qualcosa di molto più complesso di quanto sappiamo finora.
            Questo ovviamente se non si tratta di mistificazioni.
            Comunque personalmente trovo più credibile la possessione diabolica rispetto a malefici e malocchio, forse per un mio passato di credente o forse perchè meno “folkloristica”.

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