Schermata 2014-05-02 alle 09.14.25Giusto ieri ho iniziato a parlare della storia del fantasma che infesterebbe una casa del centro di Asiago.
Oggi continuo la storia, aggiungendo altri particolari.
Durante una delle visite nel centro del paese, ho deciso di dare un’occhiata più da vicino alla casa, scattando altre foto che ho deciso di postare nel blog.


Schermata 2014-05-02 alle 09.14.50La cosa più strana è il portone d’ingresso, quasi totalmente coperto da manifesti pubblicitari. Nonostante questo, si vede chiaramente che il portale è un tipico portone da chiesa, e la maniglia della porta, che digraziatamente in questa fotografia non si vede, è una maniglia molto antica, simile proprio a quelle che si trovano nelle porte delle chiese. Un po’ strano, per una casa!

Ho salito i quattro scalini che conducono all’ingresso e ho osservato i campanelli.

Uno dei campanelli è bianco, l’altro riporta due soli cognomi: RIGONI-LORENZONI.

Nulla di particolare, dato che la maggior parte delle famiglie asiaghesi ha questo cognome, ma tenete a bada questi cognomi, ritorneranno più avanti.

Ho provato a suonare i campanelli, ma non ho udito alcun suono: l’elettricità nella casa è evidentemente mancante.

Ecco la casa nel lato anteriore: dalla foto si vede bene la sua struttura, le eleganti colonnine in pietra, i fregi sulla facciata, le persiane scrostate. Che aria di abbandono!

Schermata 2014-05-02 alle 09.14.59Nella foto qui vicino, invece, ecco il lato posteriore. Ben più tetro dell’anteriore, forse per lo stato di abbandono ancora maggiore.

Come si vede, in apparenza il lato anteriore conta tre piani, quello porteriore quattro. Com’è possibile?

Il lato posteriore, poi, è ancora più tetro e abbandonato di quello anteriore, con tutte le erbacce che infestano il giardinetto, i balconi rimasti aperti, i vetri rotti, le finestre della parte inferiore murate.

Il motivo per cui sono murate è molto interessante, strettamente collegato con il resto della storia, ma questo sarà materia del prossimo post………..

….continua…. 

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4 pensiero su “Il fantasma di Asiago/2”
  1. L’ho vista anch’io, è evidente che non è una casa normale.
    Quello che ho notato subito è la facciata piena di simboli, cosa non comune.
    Si possono notare le due colonne nelle finestre superiori, sotto ogni cornicione altre due piccole colonne e ogni finestra ha due simboli quadrati sotto e altri due sopra.
    Sono chiaramente dei simboli massonici e si sà che questi praticavano i loro culti misteriosi.
    Di certo non si costruisce una facciata così per caso, senza un motivo particolare, ogni cosa ha un significato… bisognerebbe sapere chi erano i proprietari d’origine ma penso sia cosa ardua.
    Spero di averti incuriosito magari per investigare ulteriormente 😉

    1. Ah beh, indubbiamente mi hai incuriosita, tra l’altro è una casa che mi è rimasta nel cuore e prima o poi un giro ad Asiago ce lo faccio per veder meglio,questa dei simboli non la sapevo, ho fatto varie foto lassù ma nessuna purtroppo li riprende, devo proprio tornarci. Grazie!

  2. Per il problema dei lati …forse il lato anteriore affaccia su una strada posta su un livello superiore, mentre dalla parte posteriore, essendo la strada ad un livello più basso si vede l’accesso..dall’altro lato è interrato…?!
    Spero che riusciate a capire questa mi tesi assurda!!!

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