Torniamo a parlare di Cannabis. NO, tranquilli, non ho scoperto una nuova tipologia di fantasma, ma diciamo che mi sto informando, a causa di alcune complesse vicende personali che non sto qui a spiegarvi, su varie metodologie per sopportare il dolore che provano certe persone che si stanno sottoponendo a terapie abbastanza invasive. Non è un mistero che la cannabis sia uno di questi sistemi per rendere il dolore più sopportabile, ma sappiamo benissimo quale sia il pensiero dominante, in Italia ma non solo. Siamo abbastanza fermi su alcune convinzione difficili da sradicare, e vorrei tanto che chi si ostina a dire che tutta la cannabis sarebbe da mettere al bando non si trovasse mai in situazioni tali per cui il ricorrere a queste sostanze sia l’unico modo per alleviare la sofferenza di un proprio caro.

Insomma, c’è tanta, tantissima disinformazione e la gente continua a rimanere ferma nelle sue posizioni, anche se qualcosa si muove (anche se, purtroppo, non in Italia – non ancora, almeno – ). Da una parte recenti disegni di legge propongono la legalizzazione della coltivazione domestica della cannabis. Dall’altra una nuova ventata di proibizionismo minaccia di limitare fortemente la circolazione di prodotti a base di canapa light. È questo lo stato dell’arte in Italia per quanto riguarda il percorso verso la liberalizzazione dell’uso di marijuana, un tema che spacca sempre di più l’opinione pubblica.

I promotori di questa strada sostengono che sia arrivato il momento di superare l’impasse e di permettere che articoli come i semi autofiorenti di cannabis, acquistabili ad oggi per soli fini collezionistici presso rivenditori autorizzati come Sensoryseeds, siano utilizzabili anche per limitate coltivazioni ad uso personale.

I detrattori, invece, premono per una normativa ancora più severa che cancelli dal mercato qualsiasi traccia di prodotto a base di cannabis, light o meno.

Ma, se in Italia ci troviamo ancora in pieno dibattito, in Germania le autorità hanno deciso di compiere un passo decisivo con una legge che dovrebbe legalizzare di fatto l’uso personale di marijuana in tutto il Paese.

Ne parliamo nel seguente articolo nel quale esamineremo i particolari di questa iniziativa.

Ecco in che modo la Germania metterà in atto la legalizzazione della cannabis

La recente approvazione da parte del governo tedesco di una legge che legalizza parzialmente la coltivazione e il consumo di cannabis rappresenta un cambiamento significativo nel panorama legislativo del paese. Questa nuova norma mira a regolamentare in modo controllato l’uso di marijuana, inserendosi in un contesto europeo in crescente evoluzione riguardo le politiche sulla marijuana.

Secondo la legge, i cittadini tedeschi saranno autorizzati a possedere fino a 25 grammi di cannabis. Questa quantità può essere incrementata fino a 50 grammi al mese, con una regolamentazione specifica per i giovani tra i 18 e i 21 anni, per i quali il limite è fissato a 30 grammi mensili. La legge prevede inoltre la possibilità di coltivare fino a tre piante di cannabis per uso personale​​.

Un elemento chiave della legislazione è la creazione dei “Cannabis Social Club”, organizzazioni senza scopo di lucro sulla scia delle loro omonime presenti in Spagna (che ancora oggi lottano per ottenere un riconoscimento legislativo ufficiale), che permettono ai loro membri di coltivare la pianta per il consumo personale. Tali associazioni saranno strettamente regolamentate e soggette a supervisione da parte delle autorità pubbliche, con l’obbligo di non superare i 25 grammi al giorno per membro​.

È importante sottolineare che la vendita di cannabis sarà regolata attraverso negozi e farmacie autorizzati, con un tetto massimo di THC fissato al 15% per gli adulti e al 10% per i giovani adulti tra i 18 e i 21 anni​. Inoltre, l’uso della sostanza sarà circoscritto a luoghi privati, con divieti specifici per aree vicine a scuole, parchi giochi, campi sportivi e strutture giovanili​.

Come verranno affrontate le criticità in tema di salute e sicurezza pubblica?

La legalizzazione della cannabis in Germania solleva questioni cruciali in termini di salute pubblica e sicurezza, tematiche al centro del dibattito politico e sociale. Il governo, attraverso questa iniziativa, mira a ridurre i rischi associati all’uso illegale di cannabis e a implementare strategie preventive nell’uso della sostanza, specialmente tra i giovani.

Come visto in precedenza, la norma prevede divieti specifici sull’uso di cannabis in prossimità di scuole, parchi giochi, campi sportivi e associazioni giovanili, sottolineando l’intento di proteggere i più giovani da un’esposizione precoce e potenzialmente dannosa​. Questo approccio riflette una consapevolezza crescente dell’impatto della sostanza sulla salute mentale e fisica degli adolescenti e dei giovani adulti.

Sul fronte della sicurezza, è previsto un rafforzamento delle norme relative alla guida sotto l’influenza della cannabis. Queste misure sono fondamentali per prevenire incidenti stradali e garantire la sicurezza pubblica. Il governo, sensibile a queste problematiche, è attento nel bilanciare la legalizzazione con regole rigorose che tutelano la collettività.

Prospettive future sulla legalizzazione della cannabis in Germania

La legalizzazione della cannabis in Germania apre una nuova era nella gestione delle politiche sulle sostanze stupefacenti, non solo a livello nazionale, ma anche in una prospettiva europea più ampia. Guardando al futuro, si prevede che questa legislazione possa fungere da modello e stimolo per altri paesi nell’Unione Europea, contribuendo a una possibile armonizzazione delle politiche sulla marijuana nel continente.

Tuttavia, la nuova legge tedesca si trova ancora nelle sue fasi iniziali e, come tale, sarà soggetta a osservazione e valutazione continua. È probabile che, nel tempo, sorgano la necessità di aggiustamenti e revisioni della legge, basati su dati empirici e feedback provenienti dalla società. Simili modifiche potrebbero riguardare aspetti legati alla salute pubblica, alla sicurezza, all’impatto economico e sociale, così come alla prevenzione dell’uso illecito.

Dal punto di vista economico, la legalizzazione offre potenziali opportunità di crescita e nuove fonti di entrate fiscali, che potrebbero essere reinvestite in programmi di educazione e prevenzione. Questo aspetto sarà cruciale per valutare il successo a lungo termine della politica sulla cannabis.

Infine, un elemento fondamentale delle prospettive future sarà il monitoraggio degli effetti sociali della legalizzazione. Sarà importante valutare come la legalizzazione influenzi il consumo di cannabis, soprattutto tra i giovani, e come impatti sui tassi di criminalità e sul mercato illegale.

In conclusione

La legalizzazione della cannabis in Germania segna un punto di svolta significativo nella politica sulle droghe, non solo per il paese ma anche per il panorama europeo. Con questa mossa, la Germania si posiziona all’avanguardia di un cambiamento progressista, affrontando una questione complessa con un approccio pragmatico e regolamentato.

Naturalmente questa iniziativa non è esente da sfide e criticità. Il suo successo sarà misurato dalla sua capacità di ridurre l’uso illecito e di proteggere i gruppi vulnerabili, in particolare i giovani. La vigilanza nell’implementazione e la flessibilità nel rispondere ai dati emergenti e alle preoccupazioni della società saranno cruciali per garantire che gli obiettivi di salute pubblica e sicurezza siano soddisfatti.

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