Finalmente, dopo tante promesse e “depistaggi”, ecco la storia dell’albergo più infestato al mondo.
Come anticipavo parlando del Grand Hyatt Hotel di Taipei, quest’hotel non si trova negli Stati Uniti, non si trova nemmeno in America, ma per una volta è un primato del tutto europeo. Non che ci sia da andarne fieri, quando il primato è quello di most haunted hotel in the world!

The Langham è uno dei più grandi e più noti hotel tradizionali di Londra. Si trova nel quartiere di Marylebone a Langham Place, e a poca distanza da Portland Place Regent Park, ed è il luogo che vanta due primati: nelle sue sale nacque la tradizione tutta inglese del tè pomeridiano e il suo ingresso fu illuminato per la prima volta dall’elettricità già nel 1879, in una data dunque davvero precocissima!

Molti protagonisti della storia e della letteratura sono passati attraverso queste sale, ma andiamo con ordine.

La “moda” del te coi pasticcini fu inventata qui!

Il Langham Hotel fu costruito tra il 1863 e il 1865, e costò la bellezza di 300mila sterline.  Quando aprì, con le sue 380 lussuose camere e suite, le 15 sale riunioni, i ristoranti e le sale da tè, ha subito incantato reali, dignitari e celebrità, e non fu un caso, dato che appena aperto fu chiaro a tutti come si trattasse del primo Grand Hotel europeo.

Ne furono incantati, trascorrendo diverso tempo tra le sue sale, Mark Twain, Winston Churchill, Charles de Gaulle e la principessa Diana, Wallis Simpson, Don Bradman, Rod Stewart, Elton John, Phil Collins, l’imperatore Haile Selassie d’Etiopia e Ayumi Hamasaki, e ancora la multimiliardaria Hetty Green, Napoleone III, Oscar Wilde, Antonín Dvořák e l’italianissimo Arturo Toscanini. L’albergo era così bello che perfino Arthur Conan Doyle ambientò alcune delle avventure di Sherlock Holmes tra quelle stanze, come Uno scandalo in Boemia e Il segno dei quattro.

L’albergo visse un periodo buio, come molti altri alberghi in tutto il mondo, durante la seconda guerra mondiale, quando venne utilizzato in parte dall’esercito e poi danneggiato dalle bombe e quindi costretto a chiudere.
Dopo la guerra, fu occupato dalla BBC come sistemazione aggiuntiva alla Broadcasting House, sede storica della BBC, che sorgeva dall’altro lato della strada, e la società l’ha poi acquistato a titolo definitivo nel 1965.

Proprio alla BBC è legata una pagina importante della storia del Langham: l’hotel ospitò infatti il famoso dipendente della tv Guy Burgess, che sarebbe poi diventato noto come uno dei “Cambridge Five”, agente segreto britannico al servizio dell’Unione Sovietica, durante la guerra fredda. Nel 1980 la BBC aveva chiesto i permessi per demolire l’edificio, ma non riuscendo nel suo intento, sei anni dopo ha venduto la proprietà al gruppo Ladbroke.

Quindi la famosa catena di alberghi Hilton ha comprato l’hotel per la cifra record di 26 milioni di sterline, e dopo un restaturo costato la bellezza di 100milioni di sterline, nel 1991 il Langham ha nuovamente aperto i battenti sotto l’insegna Hilton. Altri restauri, altri ammodernamenti, e ora l’hotel, che fa parte del gruppo Langham Hotels International, società con sede a Hong Kong, è il fiore all’occhiello del gruppo, con la sua classificazione a 5 stelle.

5 stelle… e 7 fantasmi. Sì, perchè i fantasmi che lo infestano sono ben 7, e questo numero gli è valso il primato di albergo più infestato al mondo. Tutti gli altri alberghi di cui mi sono occupata per le mie ricerche si fermavano a un massimo di 3, o 4, ma nessuno vanta 7 spiriti come il Langham.

I fantasmi continuano ad apparire ininterrottamente da oltre 170 anni, e tutti li hanno visti, anche Churchill, che come ven sappiamo era molto interessato ai fenomeni paranormali e tentò più volte di mettersi in contatto con questi spiriti per comunicare con loro.

IL MEDICO SUICIDA.
Il primo fantasma del Langham è un uomo, descritto come anziano e coi capelli d’argento, che veste in abiti vittoriani, mantello e cravatta e osserva gli ospiti dell’albergo con gli occhi sbarrati.
La leggenda narra che si tratti dello spirito di un medico che si è suicidato nell’hotel, sparandosi un colpo di pistola in bocca, dopo aver assassinato sua moglie. La coppia stava trascorrendo la luna di miele proprio in quell’hotel.
Le apparizioni di questo fantasma avvengono nel solo mese di ottobre, mese nel quale si suicidò.

Nel 1973 un annunciatore radiofonico della BBC, Alexander Gordon, si svegliò improvvisamente nella notte e vide accanto a sè una palla fluorescente, che lentamente assunse la forma di un uomo che indossava abiti da sera in stile vittoriano. Il presentatore chiese al fantasma cosa volesse, e lo spettro iniziò a galleggiare verso di lui, con le gambe che sparivano per circa due metri sotto il suolo, le braccia tese e gli occhi con un’espressione vacua. A questo punto il presentatore si alzò e fuggì. Il motivo per cui lo spirito aveva le gambe tagliete è presto detto: all’epoca vittoriana, i pavimenti del Lamgham erano più bassi. Poi un importante intervento di restauro comportò il passaggio di alcune tubature sotto il pavimento, che fu quindi sollevato di, appunto, due metri. Lo spirito, che appartiene al periodo vittoriano, è dunque rimasto collegato al luogo così come esso appariva all’epoca vittoriana. Un altro ospite ha riferito di aver visto due volte questo fantasma, di avergli tirato addosso il suo stivale e di aver visto il suo stesso stivale passare attraverso il fantasma.

Nota curiosa: tutte le coppie in luna di miele che vedono questo fantasma, vedono il loro matrimonio naufragare esattamente 3 anni, 3 mesi e 3 giorni dopo l’apparizione. 333. Un caso? No, ma continuate a leggere.

IL PRINCIPE TEDESCO.
Alto, muscoloso, capelli corti e una giacca militare abbottonata fino al collo. Così è stato descritto questo fantasma da un presentatore della BBC, Ray Moore, che ha affermato di averlo visto in piedi davanti a una finestra del quarto piano. Si vedrebbe nelle prime ore del mattino e si ferma in piedi sulle soglie delle porte. Si dice sia il più affezionato al Langham (e ai suoi clienti), è quello che si manifesta più spesso e che è stato notato da più persone. La leggenda identifica in lui un principe tedesco che si è gettato dalla finestra poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale. 

IL BURLONE.
Si diverte a muovere e scuotere i letti agli ospiti che dormono tranquilli. Una volta scosse il letto così forte a una coppia in viagggio di nozze che i due poveretti fuggirono a gambe levate dall’hotel nel cuore della notte. Avrebbe una predilezione particolare per le giovani donne che viaggiano da sole, ma con loro si limita a sostare accanto al loro letto, osservandole dormire, per poi andarsene senza spaventarle.

LO SFREGIATO
Nei corridoi del Langham può capitare talvolta di incontare quest’individuo, vestito con abbigliamento militare, che cammina rasente i muri, cercando quasi di nascondersi alla vista della gente. Ha un’orrenda ferita sulla faccia e la guancia quasi completamente staccata. Sebbene possa fare obiettivamente paura, per questa sua mutilazione, è consigliabile non urlare vedendolo, potrebbe adirarsi moltissimo e attraversare il corpo dell’urlatore. Non è una sensazione molto piacevole.

L’IMPERATORE.
Sembra addirittura che nel Langham sia ospitato, per sempre, Napoleone III. Dopotutto, è stato ospite dell’albergo, nei suoi ultimi giorni d’esilio, e gli piacque talmente tanto che decise di eleggerlo come sua dimora…ultraterrena. Inizialmente lo si incontrava nei corridoi, ma sembra non tolleri la presenza del principe tedesco, molto più affascinante di lui, e dunque si rintana nel seminterrato e negli scantinati dove si diverte a spaventare la servitù. Napoleone appare sempre molto frequentemente, specialmente nella stanza 632, e la sua ultima apparizione è datata 2002.

IL MAGGIORDOMO
Curiosa figura, quella del maggiordomo, che gira per i corridoi al terzo piano scalzo. Indossa una livrea immacolata ma… ha i calzini bucati!

IL VALLETTO
Sempre per i corridoi gira un valletto, in livrea blu pallido e una parrucca incipriata. Fu visto per la prima volta nel 1973 da un giornalista della BBC, assieme al Medico suicida. Si pensa che i due spiriti possano essere collegati: potrebbe essere il valletto cui toccò la tragica scoperta dell’omicidio-suicidio della coppia in luna di miele.

333

C’è da sottolineare una cosa: i primi tre fantasmi si vedono soprattutto in una stanza, la 333, che è la più infestata di tutto l’hotel. 333. 3 anni, 3 mesi, 3 giorni e il matrimonio naufraga. Perchè proprio questo numero?

C’è indubbiamente una forte valenza simbolica in quel numero: è il simbolo della perfezione, del ternario, la combinazione di tre elementi, e dunque uno dei simboli maggiori dell’esoterismo. Il Tre è profondamente attivo e possiede una grande forza energetica. È il simbolo della conciliazione per il suo valore unificante, il simbolo della Santa Trinità di Dio, Figlio e Santo Spirito, tre Persone in una sola, espressione geometrica espressa in un triangolo. È il primo numero di armonia, di soluzione del conflitto dualistico, considerato un numero perfetto, simbolo di vitalità e unità di sostanza.
Forse è per questo che i fantasmi più importanti (perchè sono quelli che si manifestano di più) hanno scelto questa stanza per manifestarsi maggiormente…ma ciò non spiega perchè 3 anni, 3 mesi, 3 giorni dopo aver visto il medico uxoricida il proprio matrimonio finisce, ma solo alle coppie che soggiornano lì in luna di miele. Stranissimo, e la cosa merita di essere approfondita.

Bene, questa è la storia del Langham hotel, che con i suoi 7 fantasmi è giustamente considerato l’albergo più infestato al mondo. Il verità, ne avrei trovato un altro che di fantasmi ne ha molti di più, ma, per nostra fortuna, non è più un albergo poichè è stato abbandonato (chissà perchè!) e al momento nessuno si è fatto avanti per rilevare la proprietà, restaurarlo e ritrasformarlo in hotel. Ma qualora questo avvenisse, il Langham perderebbe sicuramente il suo primato.

Se desiderate prenotare una, per halloween magari, sappiate che il Langham ha colto al balzo la fama di most haunted hotel in the world e organizza dei tour alla ricerca dei fantasmi.


FONTI: wikipedia, london.langhamhotels.co.uk

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5 pensiero su “L’albergo più infestato al mondo: the Langham hotel, Londra”
    1. Ribadisco che dovresti raccogliere in volume questi tuoi post prima o poi.
      Brava!
      Un unico appunto, con la nuova grafica ho dei problemi a scorrere in basso i post quando mi collego con il tablet Android, non so però se capita solo a me.
      Ciao.

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