Giusto qualche mese fa avevo parlato, ancora una volta, delle famosa profezia di Nostradamus che vedrebbe coinvolta la cometa Ison, visibile a occhio nudo tra novembre e dicembre 2013.

La Nbc News, per prima, aveva dato notizia della possibile correlazione tra l’elezione di Papa Francesco, le profezie di Nostradamus e di Malachia e la presenza della Cometa Ison…

Poi, per qualche tempo, nessuno aveva più detto nulla…fino a qualche giorno fa, quando sul quotidiano La Repubblica (lo stesso scelto dal Papa per la sua prima lettera a un giornale) è apparso un articolo molto ben dettagliato che parlava proprio della cometa Ison.

Nostradamus scrisse che l’ultimo Papa sarebbe “fuggito da Roma nel mese di dicembre, quando una grande cometa sarà visibile anche di giorno”.

Nostradamus non si è poi sbagliato di molto visto che la cometa Ison sarà visibile, a occhio nudo, nei nostri cieli tra poco meno di due mesi.
«Ison» porta il nome del gruppo di astronomi che l’ha scoperta nello scorso settembre, catturandone alcune immagini con il telescopio di Kislovodsk, in Russia, che fa parte dell’«International Scientific Optical Network», associazione che accomuna vari centri di osservazione e di ricerca di 10 nazioni.

Gli scienziati definiscono Ison una «palla di neve intergalattica» perché ha una piccola testa e una grande coda, dunque è di piccole dimensioni ma con una coda lunghissima e si sposta tra galassia e galassia, e promette di illuminare la Terra, spuntando da dietro il Sole, nel periodo compreso fra novembre 2013 e gennaio 2014. «Ison» è una «palla di neve sporca» composta da ghiaccio e diverse altre particelle, ma chimicamente parlando non si sa come questi materiali siano strutturati. La presenza di troppo ghiaccio al centro della cometa, ad esempio, potrebbe essere una spia di maggiori rischi di rottura. Gli scienziati non sono neanche riusciti a stabilire l’esatta grandezza del nucleo nè quale tipo di rocce e minerali contenga…il suo passaggio ravvicinato potrà permettere studi approfonditi che finora non sono mai stati compiuti su una cometa, o almeno con le tecniche attualmente in possesso della scienza, ecco perchè gli scienziati l’hanno subito ribattezzata la «cometa del secolo», poichè sarà visibile da miliardi di persone, per settimane, da più angoli del Pianeta con uno spettacolo senza precedenti, e il suo passaggio sarà seguito praticamente in diretta.

Però ci potrebbe essere un problema: «Ison» passerà ad appena 700 miglia dalla corona di calore del Sole, che in  questo periodo come sappiamo è interessato da una fitta attività, e poi arriverà a 64 milioni di km di distanza dalla Terra…tutto bello, se il Sole non deciderà di distruggerla prima…La cometa poi passerà più vicina a Marte, a una distanza circa sei volte inferiore a quella che la separerà dalla Terra: questo significa, in soldoni, che il robot della Nasa «Curiosity» potrebbe essere proprio il primo a vederla e fotografarla da distanza ravvicinata, accumulando informazioni preziose, sulla sua composizione, struttura fisica e chimica e altre interessanti elementi.

Le previsioni suggeriscono che potrebbe essere visibile anche a occhio nudo, come avvenne per varie altre comete che ci hanno dilettato nel tempo, ad esempio la McNaught nel 2007, la West nel 1976 e la Ikeya-Seky nel 1965, e ancora per la Hale-Boop che passò nei nostri cieli abbastanza recentemente e che adesso è lontanissima e quasi del tutto spenta.

Però Ison al momento si nasconde: negli ultimi mesi la corsa della cometa è stata nascosta dal Sole, e attende forse solo il momento giusto per sbucare da dietro la nostra stella più luminosa e palesarsi in tutto il suo splendore.

E Nostradamus cosa c’entra? Beh finora Ison è rimasta sempre lì, nascosta dietro il sole, un po’ come il misterioso pianeta Nibiru…anche di lui si diceva (o almeno così dicevano i catastrofisti) che sarebbe apparso di colpo da dietro il Sole e avrebbe provocato la distruzione del genere umano e di tutto ciò che conosciamo…e se Nibiru altro non fosse che…Ison?

E non dimentichiamo una cosa: molti affermano che la profezia di Malachia non si sia affatto realizzata, poichè Jorge Mario Bergoglio non si chiama Pietro…è vero, viene dalla “fine del mondo” come lui stesso ha detto appena eletto, ma non per questo, dicono, è il Papa al termine del cui mandato avverrà la Fine del Mondo…però…

Però consideriamo una cosa. La profezia di Malachia parlava di un “Petrus Romanus”, Pietro Romano, facendo riferimento al nome del primo Vescovo di Roma. Pietro, come il primo Papa. E in successive interpretazioni della profezia si fa riferimento al Papa della Fine del Mondo anche col nome di Petrus II.
Se guardiamo nell’Annuario Pontificio l’elenco di tutti i papi che sono seduti sul soglio pontificio, vediamo chiaramente che i nomi dei pontefici si sono sempre ripetuti, cioè vi sono stati più papi con lo stesso nome: Clemente, Bonifacio, Paolo, Benedetto, Giovanni…ebbene, solo di recente abbiamo avuto un forte e sostanziale distacco con la tradizione, quando Jorge Mario Bergoglio ha scelto un nome mai usato da nessun altro prima d’ora, scegliendo di chiamarsi Francesco.

Abbiamo già avuto modo di sottolineare l’importanza e la staordinarietà di questa scelta, e non passa giorno che non vediamo chiaramente come questo Papa stia riformando dall’interno la Chiesa, in misura davvero radicale…non è forse l’inizio di una nuova epoca? Non si può dunque vedere in Francesco il nuovo Petrus, Petrus Romanus, Pietro di Roma, il nuovo Pietro, il riformatore?

Dopotutto, la profezia di Malachia diceva: Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia.

Non vi pare che Francesco stesso abbia parlato più volte di gregge, di pecore (siate pastori con “l’odore delle pecore”, che si senta quello -; invece di essere pastori in mezzo al proprio gregge e pescatori di uomini), di riforme, di necessità di rinnovamento, e che soprattutto con il suo modo di fare stia dando l’esempio di essere un grande rinnovatore?

La città dei sette colli di cui si parla, sicuramente Roma, sarà distrutta in senso lato, non letterale, nel senso che il marciume verrà spazzato via, la corruzione verrà eliminata, e si comincerà una nuova epoca…

Ed è quello che, in fondo, sta facendo Papa Francesco.

Ison è solo una conferma di quel che già sta accadendo sotto gli occhi di tutti: Francesco sta riformando la Chiesa: la vecchia chiesa è già finita, quella nuova ha appena aperto gli occhi.


Per approfondire, http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/09/12/news/primi_sei_mesi_di_papa_francesco_intervista_lombardi-66399182/
Segui in diretta l’arrivo di Ison: http://www.centrometeoitaliano.it/cometa-ison-in-diretta-ultima-immagine-live-598/

I miei articoli precedenti: 

  1.  Le misteriose dimissioni del Papa 
  2. La profezia di Malachia 
  3. Elezione di Jorge Mario Bergoglio, Francesco I  
  4. Papa Francesco e la sua povertà. Un ostacolo per molti
  5. Profezia di Nostradamus e Profezia di Malachia a confronto 
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14 pensiero su “Il Petrus Romanus di Malachia è Papa Francesco, e Ison si avvicina”
  1. Il Petrus Romanus della profezia di Malachia è Pietro, il primo apostolo che si riprende le chiavi della Chiesa nelle mani dopo che colui che trattiene è stato tolto (il Papa Benedetto XVI)

    Pietro il Romano, è il Mio Pietro, l’apostolo originale, che governerà la Mia Chiesa dal Cielo sotto il comando del Padre Eterno. Poi, quando verrò a regnare, alla Seconda Venuta, regnerà su tutti i figli di Dio, quando tutte le religioni diventeranno una Santa Chiesa Cattolica e Apostolica.

    http://messaggidagesucristo.wordpress.com/2012/04/21/12-aprile-2012-il-prossimo-papa-potra-essere-eletto-dai-membri-allinterno-della-chiesa-cattolica-ma-sara-il-falso-profeta/

  2. Interessante post che mi porta a dire qualcosa, opinione ovviamente personale. Che questo sia un Papa diverso è indubbio. Un riformatore in tutti i sensi, basti pensare la pulizia negli organismi del famigerato IOR e in quel che predica, il suo modo di porsi e di fare. A volte penso che non poteva essere diversamente da così. La Chiesa ultimamente aveva perso ‘punti’ agli occhi dei credenti, bisognava mettere qualcuno che la facesse resuscitare in tutti i sensi e mi sembra che questo Papa ci stia riuscendo. Un’operazione voluta? Chi lo sa. Che possa essere l’ultimo Papa, potrebbe essere, anche perché lui si considera un Vescovo (si pensi alla profezia di Fatima), dato che Ratzinger non è morto, ma ha solo lasciato l’incarico. Della cometa ne avevo sentito parlare anch’io. Dubito invece molto su chi pensa che gli angeli possano inviare notizie nefaste, come dice TIM, non è affatto tipico degli angeli, portatori di Luce e Amore e buone notizie, anche perché certi messaggi provengono dal channelling, quindi i canali sono sempre umani. Mi sembra che di sconvolgimenti nella terra ce ne siano da parecchi anni, non penso assolutamente a nulla di catastrofico, ma a un cambiamento di coscienza che è già in essere… ^_^

    1. Grazie di questa tua precisazione cara Ellah, concordo su tutta la liinea tranne che sulla questione degli angeli, ma solo perchè bisognerebbe forse distimguere tra angeli e angeli…ci sono alcuni che effettivamente sono creati per dare notizie positive, altri invece che tanto positivi non sono, basti pensare ai demoni che poi sono sempre angeli, anche se dannati. Credo però che ognuno debba comprendere bene il messaggio angelico che queste entità portano…anche il messaggio di una distruzione infatti potrebbe essere positivo, non necessariamente negativo, se si pensa che dopo la distruzione, la fine, l’annientamento di qaulcosa, nasce subito qualcos’altro…e credo che in fondo anche gli angeli che (mettiamo) portano la notizia di qualcosa di brutto che sta avvenendo, in realtà danno, oltre alla brutta notizia, anche un seme di speranza. Si tratta solo di saperlo cogliere!

  3. ottimo articolo! ho appena letto un libro (datato 2009) di Luciano Sanpietro che da una nuova datazione alle quartine -tenendo conto delle lettere al figlio e ad Enrico II di Nostradamus- per cui l’inizio di una nuova era (o la fine di questo mondo) cadrà il 23 giugno 2025, preceduto da grandi sconvolgimenti anche fisici. Ciò consorda anche con alcune rivelazioni angeliche (finora private) che dicono che tra brevissimo, si tratta di pochissimi anni, qualcosa sconvolgerà il corso delle cose e ci sarà l’inizio di una nuova era, anche qui riservata solo a chi sarà sopravvissuto. Insomma, non la vedo per niente bene…

    1. Caro Tim, grazie delle tue parole! Ho letto anche io Sanpietro, non nel suo libro ma in un vecchio post apparso su un sito, che però non ricordo, ma ricordo perfettamente la data che anche tu hai nominato. Ho però trovato un sito che, a mio avviso, è molto più dettagliato, ed è quello che riporta tutte le teorie di Natale Lanza, a mio avviso molto più preparato e competente di Sanpietro. Il sito è http://codicenostradamus.blogspot.it/ e ti consiglio vivamente di leggerlo, è molto ben fatto e ricco di novità e cose interessanti.
      Io sono sempre più sicura che ci stiamo avvicinando a qualcosa di terrificante, spero di sbagliarmi ma troppi segnali mi stanno dicendo che, oltrepassato ormai da troppo il punto di non ritorno, ci stiamo avvicinando a qualcosa da cui difficilmente usciremo integri. Non voglio lanciare allarmi, ma in cielo, in terra e sottoterra qualcosa si sta muovendo 🙁

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