Welcome 2013!

Cari amici, BUON ANNO!!

Da qualche ora ormai siamo nel 2013, e il nuovo anno, per me, si è aperto nel migliore dei modi…

Come avete visto, da qualche giorno ho cambiato dominio, il vecchio blog con l’indirizzo che ricordava la mia appartenenza a blogspot non esiste più, sono passata a un blog con un dominio personalizzato, un indirizzo che ricorda principalmente che io sono Pensierospensierato, non un sottoprodotto di blogspot, pur continuando a usarlo come piattaforma per scrivere…

Non so perchè ho deciso di fare questo passaggio…mi sono lasciata forse convincere dai consigli di diversi amici che hanno fatto prima di me questo passaggio, e così mi son detta: massì, gettiamoci nella mischia, e vediamo quel che succede. Per adesso sembrerebbe tutto a posto, anche se ho notato che i vari blogroll si sono azzerati, per cui questa sarà una delle prime cose cui dovrò mettere mano, e poi vedremo se ho fatto bene a cambiare…

Sono sempre stata tentata dai cambiamenti, li ho sempre accolti a braccia aperte, sono io stessa per natura una persona che difficilmente riesce a star ferma su uno stesso posto, perchè mi piace scoprire cose nuove, fare nuove esperienze…sono un’anima errante, insomma…

Così eccomi qui, con un nuovo blog, che poi tanto nuovo non è visto che la tematica non è affatto cambiata, ma in un certo senso mi sento “nuova”, diversa, pronta a cambiare…certo, non abbandonerò i fantasmi perchè alla fine sono le sole cose che mi rendano felice quando scrivo, che mi danno qualcosa su cui scrivere…ma qualcosa di nuovo lo troverò…intanto, iniziamo il 2013 con una piccola novità…con questo post. Che di per sè è una novità, perchè vado a parlare di qualcosa che mai prima d’ora è stato trattato su Pensierospensierato

Alieni? Alieni!

Finora non ho mai parlato di UFO o di strani avvistamenti nei cieli.



La mia tematica principale è stata quella dei fantasmi e delle altre manifestazioni paranormali, ma gli UFO, gli extraterrestri, mi hanno sempre affascinata moltissimo. 

Tra i blog ai quali sono maggiormente legata, non solo per questioni d’amicizia che mi uniscono alla persona che quel blog scrive, c’è il blog Misteri della mia amica Angie. Ecco, lei sì che sugli UFO e su queste tematiche ne sa molto più di me, e mi stupisco sempre di quante cose si possano scoprire…



Che nell’universo non siamo soli è chiaro…sarebbe anche una concezione egoistica, pensare di essere l’unico genere ospitato su un ambiente così grande…e ogni volta che si parla di UFO et similia mi faccio sempre mille domande: chi sono gli extraterrestri, da dove vengono, che cosa vogliono?


Lanterne cinesi, non UFO!

PADOVA? AUTOSTRADA PER GLI UFO!
Poi, nel Mattino di Padova di qualche giorno fa, leggo una notizia che mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Che nei cieli di Padova succedessero cose strane è ormai assodato. Avvistamenti di UFO, o presunti tali, se ne sono contati molti. Alcune di queste segnalazioni si sono però rivelate delle bufale, come quando due persone dissero di aver visto distintamente tre UFO sorvolare Padova…invece si trattava di tre lanterne cinesi lanciate nei cieli di Padova dopo un matrimonio…



L’avvistamento più sensazionale di un UFO in provincia di Padova è quello di Monselice, avvenuto il 3 agosto del 2001. Quel giorno, un oggetto metallico triangolare di colore verdastro, di circa 30 metri per lato, disseminato di luci fisse e intermittenti, volteggiava a pochi metri dal suolo. Le testimonianze ci dicono che, dopo una manciata di secondi, l’oggetto si divise in tre parti, che sparirono in diverse direzioni. Molte le segnalazioni, tutte provenienti da testimoni attendibili, e nessuna spiegazione dalle autorità. Però…però

Dalle scansioni satellitari effettuate intorno alle 22 del 3 agosto scorso nell’area del Sud dell’Europa ha individuato, nelle coordinate Monselice-Chioggia, un oggetto solido piuttosto grande di cui è stata persa traccia nelle scansioni delle ore successive.

In realtà, qualche spiegazione c’è stata, come testimonia l’articolo del CICAP…ma da quel 3 agosto 2001 gli avvistamenti non sono affatto cessati.



GLI AVVISTAMENTI PIU’ NOTI NEL PADOVANO

Specie negli ultimi tre anni, si è potuto assistere a un vero e proprio “flap”, un periodo di intensa attività UFO, su tutta la provincia di Padova.

  • 7 luglio 2009, testimoni riferiscono di una sfera luminosa in movimento sopra Campodarsego. Dopo pochi secondi la sfera si dilegua.
  • 13 giugno 2010, decine di sfere luminose per alcuni secondi “danzano” sopra Cadoneghe. In realtà di scoprirà che altro non si trattò che delle solite lanterne cinesi, lanciate in gran numero per festeggiare Sant’Antonio da Padova, la cui festa, lo ricordiamo, cade proprio il 13 giugno.
  • Il 5 settembre successivo, sempre a Cadoneghe, due sfere rossastre tornano a solcare il cielo, mentre quindici giorni dopo è la volta dell’Arcella, con ben quindici di queste sfere in formazione sopra i tetti del popoloso quartiere.
  • 17 settembre 2011, dodici di quelle sfere zigzagano sopra i cieli del centro di Padova, seguiti da due “flottiglie”, anche in quella circostanza furono decine i testimoni.
  • 27 giugno 2012, un numero imprecisato di sfere luminose in formazione romboidale stazionò sopra il paese di Saonara.
  • 8 settembre 2012, due oggetti luminosi si sono piazzati per alcuni secondi in verticale al campanile di Pontelongo, dileguandosi nella rossa luce del tramonto.
Tra l’altro, quest’estate si è parlato molto anche di un altro fenomeno che con gli UFO sembra essere collegato: i cerchi nel grano.

CROP CIRCLE MADE IN PADOVA!
Sì perchè non solo UFO a Padova, ma anche cerchi nel grano

Crop circle di Tribano

Il primo cerchio “made in Padova” è datato 29 maggio 2010. Apparve a Tribano, e rappresentava il più esteso dei Crop Circles del padovano: cento metri di diametro, un fiore a sei petali, che i più identificarono con il “sole delle Alpi”, simbolo leghista…e difatti per molti si trattò di un fake, creato appositamente da qualche buontempone per sottolineare l’appartenenza di Tribano al popolo leghista…Ma ancora non s’era visto niente.


Il secondo cerchio nel grano venne individuato pochi giorni più tardi (2 giugno) a Vescovana, frazione di Santa Margherita D’Adige: dimensioni più contenute, 20 metri appena di diametro e con un disegno più elementare e stilizzato. Tre cerchi concentrici, che di nuovo fecero gridare all’Ufo e comprensibilmente la paura aumentò…anche perchè si raccontò che diverse persone avevano assistito personalmente alla creazione di quel crop circle. Ma quando alcuni giornalistti vollero indagare maggiormente, stranamente nessuno fu più disposto a rilasciare interviste in merito a quel cerchio nel grano. 

E poi, sempre nel 2010, l’8 giugno, il terzo cerchio nel grano, a Montagnana stavolta, dove venne individuato un cerchio nel grano composto da tre cerchi concentrici, simile a quello di Santa Maria d’Adige. Le dimensioni sono più o meno le stesse: il cerchio più esterno tocca i venti metri di diametro. Ma mentre nel primo i due anelli di spighe tutte piegate e “pettinate” uguali sono identici e dello stesso spessore dei diaframmi di spighe intatti che li separano, in questo la fascia esterna è più larga di quella mediana. La vera particolarità è data però dal centro del crop-circle: il disco nel cuore della realizzazione ospita infatti al suo interno tre altri cerchi, separati l’un dall’altro da perfetti diaframmi di piante ancora ritte di forme triangolari arrotondate.  (Fonte: http://mattinopadova.gelocal.it/regione/2010/06/08/news/compare-il-terzo-cerchio-nel-grano-e-in-un-campo-vicino-a-montagnana-1.1199396).


Poi però non se ne seppe più nulla. Nessuna segnalazione ulteriore di cerchi nel grano per tutto il 2011 e per il 2012…Eppure, proprio in questo periodo, nel corso dell’anno appena trascorso, gli avvistamenti di UFO incrementarono.

Da Saonara a Monselice, da Cadoneghe al Monte Venda passando per l’Arcella e il centro città, Padova sembra davvero riposare sotto una “autostrada UFO”. Centinaia di luci, strane forme e inspiegabili animano le notti della provincia. Perché Padova? Perché adesso? Cosa sono quelle luci? Da dove vengono? Sono molte le domande senza risposta per i tanti testimoni oculari, un esercito di cittadini attoniti che giorno per giorno cresce di numero.

A dare risposta a queste domande ci ha pensato il colonnello Roberto Doz, di Abano Terme, per trent’anni pilota dell’Aeronautica Militare, poi insegnante di navigazione aerea e Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica. Il 13 dicembre del 1985 Doz vide qualcosa che cambiò la sua vita, tanto da indurlo a fondare l’associazione “Ufo e Piloti”, e a renderlo uno dei massimi esperti di UFO in Italia. 

ALIENI E PADOVA: CHE RELAZIONE?
Secondo il colonnello Doz, sembra che Padova sia un crocevia di UFO. Se si analizza la statistica degli avvistamenti, scopriamo che gli UFO sorvolano alcune zone in particolare, ad esempio le zone con un geomagnetismo elevato, ed è noto che i Colli Euganei sono interessati da una particolare attività geomagnetica. Gli extraterrestri sembrano poi avere una particolare predilezione per alcuni elementi geologici: sono molto attratti dal silicio, e Monselice ne è ricchissima. 

Per non parlare, poi, delle infrastrutture civili e militari, che sembrano essere davvero al centro degli interessi di queste creature. Ad esempio, Abano Terme è sede dell’ENAC, ente che regola il traffico aereo di metà del nord Italia. Padova è un importante snodo stradale e ferroviario, e ha una zona industriale attiva e importante

Monte Venda: che interessi nutrono gli alieni per lui?

Sul Monte Venda, durante la Guerra Fredda, vi era una base dell’Aeronautica Militare, mentre ora è un punto nevralgico per le telecomunicazioni

Piccola digressione. Nel marzo 2012, tutta Padova si svegliò terrorizzata, in quanto durante la notte moltissime persone dissero di aver visto diversi UFO “galleggiare” sopra il monte Venda, sui colli euganei. In realtà non si trattò di un UFO, ma di un nuovo sistema di illuminazione installato dalla RAI che qui ha i suoi ripetitori televisivi. In pratica, le luci di questo nuovo sistema di illuminazione riflettevano sulle parabole dei ripetitori, e sembrava così che ci fosse qualcosa di luminosissimo che galleggiasse… Nulla di strano, insomma…ma già il fatto che al centro dell’interesse ci fosse il Venda attirò moltissimo l’attenzione della gente.

Dunque, chi non è di Padova forse non lo saprà, ma il Monte Venda è da sempre considerato dai padovani come un luogo misterioso. La certezza è che nasconda una base militare, una base dell’Aeronautica militare per l’esattezza, che era operativa durante la Guerra Fredda ma anche in epoche più recenti. Il Monte Venda, e la sua base nascosta nelle sue viscere, sono al centro di numerose polemiche riguardanti quantità di amianto nascoste nelle profondità della base ed eccessive emissioni di Radon (100 volte oltre il limite consentito). L’intera base è tuttora al centro di disquisizioni e indagini…e sembra che forse, al pari della più nota Area 51 statunitense, la base nasconda molto più di quanto si voglia far credere…

Siamo a due passi dalle basi americane dei Berici, a due passi da Aviano. C’è il petrolchimico di Porto Marghera, la centrale termoelettrica di Porto Tolle. Tutto concorre a che Padova sia, per loro, estremamente interessante.

Ma perché gli alieni tengono d’occhio le nostre infrastrutture? 
Il colonnello spiega che noi tendiamo a considerare una civiltà come superiore in base al suo potere coercitivo, ma sbagliamo. La loro superiorità si esprime anche a livello etico. Un articolo di Angie illustra alcuni di questi aspetti poco tenuti in considerazione.
In realtà, sembrerebbe che gli alieni tengano sotto controllo il nostro pianeta per scopi decisamente “pacifici”. Stanno monitorando le energie che abbiamo imbrigliato e che potrebbero distruggere il nostro pianeta: il nucleare, l’inquinamento, l’elettromagnetismo. La loro intenzione è di proteggerci.

Torniamo al “caso Padova”. Perché negli ultimi tre anni ci sono stati tanti avvistamenti? Il colonnello spiega che ciclicamente l’attività degli alieni si fa più intensa, è quello che in gergo si chiama “Flap”. Non sappiamo per quale ragione, e non sappiamo perché scelgano una zona piuttosto che un’altra. Quello che appare chiaro è che ultimamente stanno effettuando numerosi voli sulla nostra zona

E ora un po’ di storia. L’articolo del Mattino riposta tre resoconti di altrettanti avvistamenti nel territorio di Padova. Sono davvero curiose, considerando anche le persone che fecero quegli avvistamenti.

  • Mi colpì un avvistamento fatto da due soldati, di sentinella alla base militare del Monte Venda negli anni ’80. Fui testimone del racconto dei due militari. La loro Campagnola si spense all’improvviso, e due sfere di luce calarono sulle loro teste. Ovviamente si terrorizzarono. Uno si rifugiò sotto la macchina, ustionandosi con la marmitta, l’altro, addirittura, si gettò dalla scarpata rompendosi qualche osso… 

Ma anche lo stesso colonnello vide qualcosa di strano. 

  • Ero al casello autostradale di San Cesareo, vicino a Roma. Vidi un oggetto oblungo, sembrava quasi un vagone ferroviario, con una fiamma bluastra sulla parte posteriore, una specie di propulsore…era a poca distanza da me e compiva movimenti velocissimi, con virate ad angolo retto. Questo prevede un sistema non-inerziale che noi non conosciamo. Quel giorno non fui l’unico a vederlo. 

E l’avvistamento più attendibile? 

  • Senza dubbio quello di Giancarlo Cecconi, e fu effettuato proprio sopra i nostri cieli nel 1979. Cecconi era un pilota militare di un ricognitore G-91, che tornando da una missione sugli appennini venne dirottato dalla torre di controllo di Istrana verso un oggetto sigariforme nero, lungo parecchie decine di metri. Scattò circa 80 fotografie prima che l’oggetto, letteralmente, scomparisse. Molti degli avvistamenti fatti a Padova parlano di “sfere di luce”. Che cosa sono? L’ipotesi più plausibile è che siano robot-sonda. Probabilmente servono al monitoraggio delle attività umane, della radioattività e dell’inquinamento. Ma quanto c’è di suggestione e quanto di realtà negli avvistamenti? A volte è facile che ci si sbagli. Basta vedere, ad esempio, un aereo in fase d’atterraggio. Gli UFO compiono movimenti velocissimi ed angoli ben definiti, niente curve, e soprattutto non fanno nessun rumore.Web Bug from http://server-us.imrworldwide.com/cgi-bin/count?url=&rnd=1355745207045&cid=&ref=http%3A//quotidianiespresso.extra.kataweb.it/finegil/mattinopadova/Edizione_15_Dicembre_2012/mappe/NZ_padova_30.html&sr=sr1920x1080:cd24:lgit-IT:jey:cky:tz1:ctna:hpna
Cosa aspettarci dunque?
Gli alieni sono davvero tra noi? Beh, se lo dice Medvedev….

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10 pensiero su “Invasioni aliene: cosa aspettarci?”
  1. bellissimo articolo, davvero interessantissimo!!!!
    gli UFO sono un argomento che mi affascina moltissimo, specialmente l’ aspetto “umano” della cosa, ovvero il fatto che tutti dicono di non crederci ma poi se vedono una lanterna cinese nel cielo gridano agli alieni senza neanche tenatare di capire che cosa stà succedendo..
    soprattutto mi affascinano i cerchi nel grano, un “mistero” sul quale mi sono informata perecchio in passato e di cui si parla ancora con entusiasmo, ma che tutt’ ora non trova spiegazione!!
    chissà, chissà.. se un giorno ci sarà un vero e proprio contatto spero di esserci ancora per poterlo vedere 😀

  2. Bravissima Donata, che bella novità, vederti all’opera su qualcosa che tu sai bene mi interessa veramente molto.
    In effetti questo è un campo vastissimo, ma tu te la sei cavata benissimo…complimenti…
    Purtroppo è vero …su 100 avvistamenti solo il 5% è veramente degno di nota…e quel 5%, potrebbero rappresentare dei veicoli terrestri in sperimentazione….
    Che vi siano stati contatti tra alieni e umani sembrerebbe una cosa sicura…secondo la testimonianza, di alcuni militari usciti dalla scena (in pensione per intenderci), qualcuno di loro è poi morto misteriosamente…suicidato.
    Grazie questo tuo articolo è per me un bellissimo regalo.
    Un abbraccio grande
    Angie

  3. Accolgo con entusiasmo la tua scelta di scrivere anche di Ufo, argomento che mi interessa moltissimo.
    Ottima casistica quella che hai assemblato.
    Buon lavoro e buon anno, carissima.

    1. Ciao. Sono un appassionato ricercatore e divulgatore scientifico. Credo molto all ufologia, ma anche al raziocinio che non devemai mancare. All epoca del crop circle di tRibano hofatto alcuni sopralluoghi con la mia attrezzatura. Il cerchio era molto bello ed emozionante. Pero’ dopo alcuni giorni so no emerse le tracce del veicomoutilizzato x realizzarlo. Quindi niente ipotesi extraumana. Per gli altri due era anche piu’ chiaro. Tuttavia i crope circle autentici ci sono e sonoveramente inspiegabili dalla scienza. Lorenzo G uaia.

    2. Grazie di questa tua testimonianza,sempre ben accetta, e anzi se hai altre informazioni sarò ben lieta di ospitarti sul blog 🙂

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