Torniamo, come avevo promesso, a parlare dei “segnali della morte“, cioè di quelle manifestazioni paranormali che, secondo la credenza popolare, sarebbero indicative di una prossima “dipartita”.

Nel corso del tempo ho avuto modo di confrontarmi con diverse fonti circa questi segnali, e ho appreso come non solo siano diffusi in praticamente tutte le culture, ma come ve ne siano di molto simili in diverse parti d’Italia, anche se, magari, a cambiare è solo il nome.

Guardando le statistiche del blog, ho notato come, eccezion fatta per i post sul terremoto che hanno riscosso il maggior numero di visite da quando Pensiero Spensierato esiste, lo speciale sui segnali della morte sia uno dei più letti nel blog, segno dunque che incuriosisce, e molto. Di per sè infatti questo tipo di fenomeno è qualcosa che esiste nelle culture di varie popolazioni, soprattutto delle meno civilizzate, dove cioè resistono ancora quelle leggende dal tipico sapore ancestrale che tanto mi piacciono, e delle quali mi sono fatta portavoce in più di un’occasione.

Ecco dunque una raccolta di testimonianze riguardo questo fenomeno davvero curioso.

Una signora ha raccontato di aver sperimentato in due diverse occasioni il segnale della Goccia, e lo descrive come un ticchettio, leggero e insistente, come di una goccia che cade da un rubinetto mal chiuso. Da una verifica fatta in tutti i rubinetti della casa, la signora si è però accorta che nessun rubinetto perdeva, quindi ha ipotizzato che quel suono venisse dall’esterno, dalla pompa a mano che si trova nel suo giardino, e che il suono che sentiva fosse provocato dalla caduta della goccia in un recipiente d’acqua posto sotto la pompa. Quando però l’indomani la signora si recò a controllare nel giardino, si accorse che nessun recipiente d’acqua era posto sotto la pompa, e quindi non seppe capire da cosa fosse prodotto quel suono. La signora però non ha saputo indicare se di lì a qualche giorno si fossero verificati lutti nella sua famiglia. Ha invece riferito che circa due mesi prima dell’intervista, le era capitato di udire nuovamente il suono di una goccia che cadeva nel lavello di pietra della sua cucina, ma che, scesa a controllare, si era accorta che il rubinetto risultava in realtà ben chiuso. Di lì a pochi giorni era però morta sua mamma, gravemente ammalata da tempo.

Un secondo caso ci porta a parlare della Goccia come di un suono come di acqua che scende contro una parete. Può essere scambiato con il segnal della Bala, ma in questo caso il fenomeno è descritto in maniera diversa.

Una sera una coppia di sposi stava a letto tranquilla, quando improvvisamente la signora aveva udito uno scroscio d’acqua provenire dall’esterno. Aveva interpellato il marito, ben sveglio accanto a se, ma lui aveva detto di non aver udito nulla di strano. Andata personalmente a verificare, la signora aveva controllato tutti i rubinetti di casa, trovandoli perfettamente chiusi. Aveva così pensato fosse stato un rumore proveniente dall’esterno, ma proprio mentre stava accingendosi a tornare a letto, di nuovo quel suono la colpì. Questa volta sentì distintamente che proveniva dal muro della stanza da letto, ma in quel punto non c’erano tubature entro cui l’acqua scorresse. E, cosa ben più strana, il marito ancora una volta non sembrò udire alcunchè.
Di lì a due giorni, però,. in seguito a un grave incidente stradale, il marito di quella donna perse la vita.

Un terzo esempio racconta di un suono simile, acqua che scorre dentro una parete.

Il suono è udito questa volta distintamente da due sorelle. Cosa strana però è che nell’immediato nessun lutto si verificò in quella famiglia. Solo un anno più tardi, dunque ben oltre il fenomeno udito, morì un lontano parente di quelle sorelle. La cosa strana e degna di nota, però, è che la morte del parente avvenne esattamente la sera stessa in cui la Goccia si era manifestata. Le due sorelle ricordano con precisione quella data, poichè era la notte di Natale.

Per concludere, voglio riportare un ultimo esempio.

Era notte, circa le 11, e stavo cercando di addormentarmi. Improvvisamente udii la pioggia che iniziava a cadere con una certa insistenza, battendo sulle persiane chiuse. La sentivo battere con furia, sentivo anche il rumore della grondaia dentro cui l’acqua piovana scendeva. Non udivo la pioggia ticchettare sulle foglie delle piante, ma solo sulla persiana chiusa. Subito mi alzai per andare a ritirare alcuni oggetti che avevo lasciato fuori e che si sarebbero bagnati con la pioggia. Una volta uscita, però, mi accorsi con gran meraviglia che non stava affatto piovendo, anzi il cielo era stellato e faceva anche caldo. Tornata a letto, udii nuovamente la pioggia cadere, battendo sulla persiana. Ma sapevo di cosa si trattava: era la Goccia, che mi preannunciava la prossima morte di qualcuno.

Questa testimonianza ha due elementi interessanti. La protagonista sono io. E il fenomeno è accaduto il 28 aprile 2012. Il giorno dopo moriva mia nonna.

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6 pensiero su “I "segnai" della morte: la goccia”
  1. Anche io ho avuto un fenomeno simile.
    Una sera ero seduta al tavolo guardando la tv senza attenzione quando dietro di me ho sentito cadere dell acqua, la quantità di mezzo bicchiere di acqua. Mi sono voltata e ho guardato a terra ma era asciutto. Poi ho risentito lo stesso rumore. Mi sono rivolta. Ho chiesto al mio compagno se avesse sentito il rumore dell acqua cadere ma mi ha detto di no.
    Qualche giorno dopo è morta sua nonna.
    E successivamente ho perso il bambino che avevo in grembo. Due bicchieri di acqua. Due vite che scorrono via.

  2. buongiorno stanotte mia figlia ha sognato che il coinquilino del suo fidanzato è morto impiccato. poi mentre era in bagno davanti allo specchio che si pettinava all improvviso le è caduta acqua addosso, premetto che non c erano rubinetti aperti e nessuna perdita dal soffitto che era asciuttissimo. qualcuno sa spiegarmi il significato. grazie

  3. Non mi stupisce che questo argomento sia uno dei più cliccati del blog. La morte spaventa e affascina. Singolare il fatto del marito che, prossimo alla morte, è l’unico a non avvertire il fenomeno predittivo….

    1. Infatti è quella la cosa più strana: i diretti interessati non hanno quasi mai alcun riscontro con il fenomeno.

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