Inizia oggi, in Fiera, l’edizione 2011 di “Auto e Moto d’epoca”, il più importante appuntamento italiano per motori d’epoca.

Sono ben novantamila i metri quadri dell’esposizione, ripartiti in undici padiglioni con il meglio di quanto può esporre l’Italia in questo specifico settore, equamente diviso fra il motorismo e l’antiquariato.

      Sarà un’occasione unica per ammirare dal vivo le più belle auto storiche, il che significa, almeno per me, Lamborghini Countach accanto a Diablo fiammanti, Murcielago e Gallardo. per non parlare poi di due esemplari di Sesto Elemento e Aventador che dovrebbero comunque essere presenti alla manifestazione.

Due i “compleanni” storici che si festeggeranno: la Mercedes che celebra i suoi 125 anni e l’Alfa Romeo che spegne 101 candeline nell’anno del secolo e mezzo dell’Unità d’Italia. La casa milanese oltre a presentare due “pezzi” d’eccezione come la 8 C 2900 B Speciale tipo “Le Mans” carrozzata Touring (che ha dominato nell’edizione 1938 della gara francese) e la monoposto Tipo 159 “Alfetta” (vincitrice dei Mondiali Formula 1 del 1950 e 1951, rispettivamente con Farina e Fangio) porta all’esposizione padovana tre prototipi realizzati negli anni Sessanta su meccanica della Alfa 33 stradale. Si tratta della “Carabo” di Bertone, della “Iguana” dell’Italdesign e della 33 coupè di Pininfarina.

 A sua volta Fiat, per celebrare il lancio del modello “Freemont”, presenta una nutrita serie di station wagon o “giardinette” (come venivano chiamate nel passato): una 500 C Giardiniera Legno, una 1100 R Familiare, una 2100 analoga e la rarissima 130 familiare di Umberto Agnelli (solo tre esemplari costruiti).

Nel 1961 venne presentata la Jaguar E e, nel suo cinquantenario, sarà in mostra un modello iniziale ed un raro XK E Celebration (solo 50 pezzi prodotti). Inoltre, poichè questa vettura fu quella del personaggio fumettistico Diabolik, vi saranno delle stampe artistiche su tessuto del modello e del noto “criminale di carta”.

Per il primo anno, la Fiera non ospiterà la ormai tradizionale asta Coys con le più rare “veterane”: a quanto pare, tutta colpa della crisi. Molte le curiosità nel settore dedicato ai commercianti e ai restauratori di auto d’epoca che offrirà il meglio dell’automobilismo da collezione del dopoguerra, arricchito da rari gioielli anteguerra da Museo. Un’area questa tra le più frequentate che, grazie anche ai veicoli messi in vendita direttamente dai privati (nel padiglione 2) ed alla sezione restauratori e preparatori, si presenta ricca di opportunità. Nei padiglioni 5, 5B, 6, 11 e 14 saranno in esposizione e in vendita le auto dei più grossi e importanti operatori del settore, nazionali ed internazionali, miscelati in rappresentazioni multimarca o in stand monomarca, con specialisti di vetture italiane, inglesi e tedesche. Auto in vendita da 1.000 a 1.000.000 di euro, dalla Fiat 500 alla Mercedes Ali di Gabbiano, dalle Porsche alle Maserati, Ferrari, Aston Martin, Jaguar, Rolls Royce, Bentley , Lamborghini , BMW.

Non solo auto alla kermesse, che dura fino a domenica. Sabato alle 17, nel padiglione Lancia, ci sarà la presentazione del libro di Roberto Boccafogli “Fiorio: l’uomo che attirò Senna alla Ferrari” (edito da Giorgio Nada) con la presenza di Cesare Fiorio.

Gli orari di apertura: dalle 9 alle 18 solo su invito o con biglietto a 35 euro acquistabile solo sul sito ticketone.it. Venerdì, sabato e domenica, con la vera e propria apertura al pubblico l’orario è invece dalle 9 alle 19. Biglietto d’entrata: 18 euro, ridotto 14 euro.




Sito della manifestazione: www.autoemotodepoca.com


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5 pensiero su “Auto e moto d’epoca in fiera a Padova”
  1. Ecco,questa proprio non mi perdono d’averla persa,sarebbe stata la Fiera delle Fiere,ma mi pare d’aver capito che non ci fossero molto moto..però sarebbe stata bella lo stesso.perchè non fai un post con una galleria fotografica delle auto che hai fotografato?La gallardo nera era spettacolare,sarebbe stato da rubarla e andarci a fare un viaggio..ma ancora non ci conoscevamo,giusto!

  2. @Ariano: chissà perchè tutti quelli che vengono a Pd si ricordano solo di Prato della Valle e San’Antonio…e del povero “Caffè senza porte” non si ricorda mai nessuno! ^__^

  3. A Padova mi piacerebbe tanto tornarci, ma se devo essere sincero questa fiera la snobberei (sono uno dei pochi uomini non sessualmenti attratti dalle auto) e andrei diritto a Prato della Valle e al Santo, per la …esima volta 😀

  4. Ciao! scusa la mia assenza ma sto avendo problemi con il pc di conseguenza ci sono e non ci sono..Mi piacciono molto le auto d’epoca! sono fantastiche!
    Dev’essere veramente bellissimo!
    A presto…Sibilla

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