Turbo_arcade_amigaTurbo: mitico arcade per Amiga

double dragon Videogiochi, che passione!

Quanti di noi hanno giocato almeno una volta nella vita con un videogioco? Tra i giochini per i pc, le partite ai videogiochi presenti nelle vecchie sale giochi, i videogames portatili del tipo Nintendo o Gameboy, credo che tutti, nella vita, abbiano provato l’ebbrezza di giocare a un videogioco, ed essersi rattristati all’apparire della scritta

game over

Nienete a che vedere con i moderni farm heroes saga, candy crush e cose del genere. C’erano Double Dragon, Turbo, Arkanoid, moltissimi arcade con cui passavo ore… Il mio preferito era Led storm, una macchinina che correva ovunque, cadeva nel burrone e un’astronave arrivava a salvarla e la rimetteva in carreggiata. Era un videogioco per Amiga, per il quale io diventavo matta…

L’unico videogame col quale non ho mai giocato è stato Polybius.

polybius

Polybius è il protagonista di un vero e proprio mistero. Una leggenda metropolitana? un fake?

Dovrebbe trattarsi di un videogame arcade nato nel 1981, negli Stati Uniti, e responsabile di provocare incubi, tremori, crisi epilettiche e, in qualche caso, perdita di memoria in tutti coloro che provavano a giocarci.

La leggenda di Polybius racconta che fece la sua apprizione a Portland, Oregon, USA, dove ben presto divenne l’attrazione di ogni fiera che veniva indetta. Del resto, era un videogame nuovo, e abbastanza semplice…

Nella schermata iniziale del gioco è possibile inserire un codice numerico, 35 34 31 54 12 24 45 43, che permette di accedere a funzioni speciali del gioco, e sono proprio queste quelle chiamate in causa quando si parla del mistero di Polybius e del suo ritiro dal mercato.

Si racconta infatti che, in queste schermate, appaia qualcosa di simile a una serie di righe verticali e orizzontali, che scorrono sullo schermo senza apparente significato… ma in chi le guarda provocano amnesia, insonnia, stress, incubi notturni e forti cefalee.

Questi fenomeni erano così accentuati che, circa un mese dopo l’installazione, tutti i Polybius esistenti vennero smantellati e nascosti chissà dove…

Come si sa allora dell’esistenza di Polybius? C’è un sito, Coinop.org, che raccoglie varie informazioni su questo gioco, e testimonia come sia stato creato nel 1981, come detto, dalla società Sinneslöschen Inc., un nome che significa qualcosa del tipo ” estinzione dei sensi”.

Esistono alcune immagini di questo gioco, disponibili nel sito Sinneslöschen … che però non è il sito della società costruttrice… e allora, cos’è davvero Polybius? Un fake? Una leggenda metropolitana? Uno strumento realizzato dalla NASA per carpire le onde cerebrali dei giocatori? Un oggetto capace di manipolare i cervelli umani?

Non si sa. Polybius resta tuttora un mistero… ma se volete provare l’ebbrezza di giocarci, esistono online alcune versioni riprodotte da vari cultori del gioco, sulla base delle dichiarazioni fatte da chi ha giocato col gioco originale (!!!). Il sito di riferimento è quello di Sinnesloschen

 

Insert coin!

 

FONTE: http://www.sinnesloschen.com

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2 pensiero su “Polybius”

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