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hoia_baciu_forest3Qualche tempo addietro, per la mia serie dei primati di fantasmi, avevo parlato di Aokigahara, la foresta più infestata al mondo.

Oggi, però, vi voglio parlare di un’altra bella foresta, che non è la più infestata del mondo, ma ha comunque una storia molto interessante che la riguarda.

La foresta di Hoia-Baciu si trova vicino a Cluj, in Romania, e si estende su una superficie di oltre 250 ettari.

La sua fama è dovuta principalmente al fatto che è considerata l’equivalente, boscoso, terrestre ed europeo, del famigerato Triangolo delle Bermuda.

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La foto di Sift sugli UFO di Hoia Baciu

La fama sinistra di Hoia Baciu inizia nel 1960, quando il biologo Alexandru Sift scattò diverse foto che ritraevano un oggetto ovale che voleggiava tranquillo sopra la foresta. Inizialmente si bollò l’avvistamento come un aereo spia della Russia, poi però il 18 agosto 1968 fu il tecnico militare Emil Barnea a catturare nuovamente su pellicola l’immagine di un disco volante.

Le prove fotografiche sono interessanti, anche perchè molto rare: infatti in quasi tutti i visitatori di Hoia Baciu è stato riscontrato un fenomeno particolarmente interessante: le batterie, completamente cariche, di ogni supporto elettronico (foto e videocamere, tablet, cellulari e via dicendo) si scaricano in fretta; gli apparecchi si spengono da soli, vanno in tilt, e riprendono a funzionare solo una volta usciti da Hoia Baciu.

Chi si trova a visiatre la foresta, poi, spesso dichiara di avvertire un’intensa ansia, nausea, talvolta vomito, e la sensazione di essere osservato.

Ma se a questi fenomeni d’origine psicologica affianchiamo la testimonianza di eruzioni cutanee improvvise che colpiscono le persone che si trovano a passare del tempo a Hoia Baciu, beh allora qualcosa di strano dev’esserci sicuramente.

Forse degli insetti? Qualche sostanza radioattiva dispersa nell’aria, che potrebbe spiegare anche i fenomeni delle luci inspiegabili che si vedono nottetempo, e gli strani bagliori registrati da fotocamere e videocamere dei visitatori della foresta?

Ad alimentare il mistero su Hoia Baciu, la notiza che nel 2000 è scomparso un intero gregge di pecore (circa 200 esemplari) che si trovavano non all’interno della foresta, ma sui suoi confini. 200 pecore sparite nel nulla, così come il pastore che vegliava su di esse.
Allo stesso modo si tramanda la storia di una bambina di cinque anni, entrata nella foresta, persasi al suo interno, e ritrovata cinque anni dopo, con indosso gli stessi vestiti che indossava al momento della scomparsa, senza nemmeno una macchiolina, e con la mente completamente cancellata.

hoia_baciu_circleCi sono anche leggende di gruppi interi di persone che sono partite per esplorare la foresta, e sono ricomparse dopo diversi mesi, mentre erano convinti di essere stati assenti solo poche ore.

Al centro della foresta si troverebbe poi una radura di forma perfettamente circolare, al cui interno non cresce nulla. Sarebbe proprio qui che si sono verificati i maggiori fenomeni paranormali, ma stranamente gli strumenti sofisticati che vengono usati per individuare anomalie, non hanno mai rilevato nulla di strano, nè attività elettromagnetica, nè radioattività, nè nulla di anomalo. Ed è questo che appare più strano.

Ma cosa c’enrano i fantasmi? beh, si racconta che in questa foresta siano morti molti contadini romeni, circa un migliaio, in varie epoche e per vari motivi, primo tra tutti gli episodi di stermini compiuti dai nazisti.

hoia_baciu_treesSi racconta che le anime di questi contadini siano stati “assorbiti” dagli alberi che si trovano in Hoia Baciu, ed è facile (ma può benissimo trattarsi di esempi di paraidolia) notare tra il fogliame dei volti umani che fissano l’osservatore.

Però, riguardo gli alberi, c’è un fenomeno davvero strano che viene riportato, e stavolta non ha possibilità di essere interpretato diversamente da quello che è.

hoia_baciu_treesSi trovano infatti moltissimi alberi piegati, nella parte vicino al terreno, in modo del tutto innaturale, curvi, come se fossero stati fissati in quella posizione da una forza “extraterrestre” capace di piegarli, e fissarli in quella posizione, in una frazione di secondo. Nemmeno una bomba atomica avrebbe potuto far tanto, se non carbonizzando letteralmente gli alberi. Ma le piante sono perfettamente verdi e rigogliose.

Cosa ha ridotto così gli alberi? Cosa succede ad Hoia Baciu?

Qualcuno ha voglia di investigare?

 

 

FONTE, anche per le immagini hoiabaciuforest.com

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