Il prossimo 20 marzo 2015 ci sarà una nuova eclissi solare. Il fenomeno sarà visibile soprattutto in Europa settentrionale e parzialmente anche in Italia.

Non c’è nulla di straordinario, in questo: il fenomeno non è infatti certamente raro ma è comunque atteso, sia dagli appassionati di astronomia, sia dai catastrofisti che cercano di vedere in questi fenomeni degli “allacciamenti” con le tante profezie che fa tempo immemore popolano il web.

Questa nuova eclisse porterà la fine del mondo?

Oppure è semplicemente un fenomeno astronomico ciclico, senza nessuna conseguenza?

 

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Però l’eclissi del prossimo 20 marzo 2015, sarà tra le più importanti degli ultimi 16 anni: era infatti l’11 agosto del 1999 quando tutta l’Europa ha potuto ammirare l’eclissi solare rimasta nella storia per la sua durata e per la sua intensità. Questa volta, il sole inizierà a essere oscurato dalla Luna a partire dalle ore 7:15, e terminerà alle 11:50, avendo il suo culmine in Italia, come vedete da quest’immagine a fianco, verso le ore 10:30, ma gli orari varieranno, di poco, a seconda della posizione geografica in cui ci si trova: per l’Italia, a Palermo l’inizio dell’eclissi sarà alle 9:20, la fine alle 11:26 e il picco alle 10:26. A Roma si inizia alle 9:23 e si finisce alle 11:42, passando per il massimo delle 10:31; a Milano l’eclissi durerà dalle 9:24 alle 11:44 e il punto massimo sarà alle ore 10:32. La magnitudine in quest’ultimo caso sarà pari a 0,713 contro lo 0,541 di Palermo: in altre parole, la frazione di diametro del disco solare coperta durante la fase centrale dell’eclissi sarà più estesa per quanti osserveranno dal nord Italia.

Le eclissi da sempre sono accostate, come detto, a profezie e catastrofi. Tanto più che l’eclissi di sole si colloca nel bel mezzo della “Tetrade”, fenomeni iniziati il 15 aprile 2014 e che interessano principalmente la Luna: nel corso della Tetrade ci sono state infatti 4 eclissi lunari, in cui la Luna appare come dipinta di rosso. La prima delle quattro lune di sangue c’è stata lo scorso 15 aprile 2014, poi l’8 ottobre 2014. Ce ne sarà poi una il 4 aprile 2015, che cade giusto nel periodo pasquale (di Venerdì Santo, per giunta!) e infine il 28 settembre 2015.

L’eclissi del Venerdì Santo non è un’invenzione: le Scritture ce la tramandano da sempre:

Da mezzogiorno fino alle tre del pomeriggio si fece buio su tutta la terra. […] Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi morti risuscitarono. E uscendo dai sepolcri, dopo la sua risurrezione, entrarono nella città santa e apparvero a molti. Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».

Terremoti, eclissi…

La Luna di Sangue, a detta di molti, segna l’inizio dell’Apocalisse.

Quando l’Agnello aprì il sesto sigillo, vidi che vi fu un violento terremoto. Il sole divenne nero come sacco di crine, la luna diventò tutta simile al sangue, le stelle del cielo si abbatterono sopra la terra, come quando un fico, sbattuto dalla bufera, lascia cadere i fichi immaturi. Il cielo si ritirò come un volume che si arrotola e tutti i monti e le isole furono smossi dal loro posto. (Apocalisse. 6,12)

 

E poi, proprio a metà strada della Tetrade, precisamente il 20 marzo 2015, che è anche la sera del primo giorno dell’anno biblico, cioè il 1° Nissan 5775 secondo il calendario ebraico, ecco persino l’eclissi totale di Sole.

La particolarità di quest’eclissi, però, è che sarà un’eclissi solare totale visibile dal Polo Nord proprio mentre il sole sta sorgendo…

E l’ultima volta che si è verificato un simile fenomeno è accaduto 500mila anni fa. E, per di più, il fatto che quest’evento coincida con l’inizio del nuovo anno religioso capita ogni 15 milioni di anni (dato ottenuto moltiplicando il primo numero per i 30 giorni di Nissan del calendario ebraico).

 

Non dimentichiamo poi che il 20 marzo segna anche l’inizio della primavera, con l’equinozio di primavera, l’inizio del nuovo anno astrologico (si passa dal segno dei Pesci, ultimo dello Zodiaco, all’Ariete, primo segno dello Zodiaco).

Il Talmud parla del significato di eclissi lunari e solari in Sukkah 29a:

“I nostri rabbini hanno insegnato, quando il sole si eclissa, che questo è un cattivo presagio per idolatri; quando la luna è in eclisse, è un cattivo presagio per Israele. Se è in eclissi a est, è un cattivo presagio per coloro che abitano nella parte orientale; se in Occidente, è un cattivo presagio per coloro che abitano in Occidente; se in mezzo al cielo, è cattivo presagio per il mondo intero. Se il suo volto è rosso come il sangue, [è un segno che] la spada è venuta al mondo; se è come tela di sacco, le frecce della carestia stanno venendo al mondo; se l’eclissi è al tramonto, la calamità tarderà nella sua venuta ma se è all’alba, si affretta il suo cammino: ma alcuni dicono l’ordine deve essere invertita. E non c’è nazione che è innamorato che i suoi dèi non sono sconfitti insieme con essa, come si dice, e contro tutti gli dei d’Egitto i miei giudizi.

 

Non si sa se l’eclisse del 20 marzo porti davvero la fine del mondo (!!!), quel che è certo, però, è che darà non pochi problemi: bloccherà qualcosa come il 90% della luce solare in tutta Europa.

Avvenendo poi in un giorno feriale, per di più in orario di piena attività lavorativa, con la maggior parte delle industrie che si approvigionano ormai di energia solare, provate a immaginare la situazione: diminuzione dell’energia solare, blackout prolungati…

“Il prossimo 20 marzo circa 35mila megawatt di energia solare, l’equivalente di quasi 80 centrali elettricheconvenzionali di medie dimensioni, svaniranno gradualmente dal sistema elettrico, per poi essere gradualmente reintrodotti. Il tutto nello spazio di due ore, mentre gli europei e i loro uffici cominceranno un normale giorno feriale”

è quanto scritto nel rapporto dell’Entsoe, la rete europea dei gestori di sistemi di trasmissione elettrica.

 

Ma non temete: se anche il 20 marzo non avverrà la fine del mondo, la prossima è dietro l’angolo.

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13 pensiero su “20 marzo 2015: eclissi solare e profezie da fine del mondo”
  1. I testimoni di Geova lsono anni che dicono, presto ci sara’ la fine del mondo.
    Il mondo non finita’ che tra1000000000000000di anni
    Medea

  2. FATE GLI SPIRITOSI, IMBECILLI! GESU’ STA PER TORNARE E TRA IL 2016 E IL 2017 CI SARA’ LA FINE DEI TEMPI. SONO INNUMEREVOLI ORMAI I SEGNI E LE PROFEZIE CHE LO RIVELANO…
    DOCUMENTATEVI PRIMA DI SPARARE STUPIDAGGINI E CONVERTITEVI FINCHE’ SIETE IN TEMPO.

    1. 1) non credo che definire “imbecilli” persone che nemmeno conosci sia una mossa molto saggia…o quanto meno non è corretto;
      2) che stupidaggini avremmo sparato? illuminaci tu, Profeta nel Nuovo Millennio!

  3. I catastrofisti mi fanno sbellicare…. tutto il tempo a dire “c’è la fine del mondo, c’è la fine del mondo”. Se avessero ragione, poi mica potrebbero venire a dire “ve l’avevamo detto!”

  4. Ciao Donata,
    se punto per la seconda opzione?
    D’alltronde pure i Maya sbagliarono… :))))

    Le superstizioni andavano bene una volta che +c’era meno informazione. Nel 2015… fannoo un po0 ridere.

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