Come avevo anticipato nel post dedicato al fantasma del Catajo, quello di Lucrezia non sarebbe il solo spirito che si aggira nelle sale del maniero.
Lucrezia, secondo la leggenda, apparirebbe come una sagoma che transita lentamente attraversando le stanze del castello, descritta a volte come una figura ammantata di rosa, altre come una sagoma azzurra, da cui probabilmente deriva il fatto che sarebbe Lucrezia, e non il fantasma di Montagnana, la famosa Dama Azzurra. 

Chi sono dunque gli altri due fantasmi che popolerebbero il castello? 

Facendo riferimento al reportage di “Presenze” che ho citato ieri, visionando il filmato si può notare come ci siano degli attimi di tensione nel momento in cui Umberto Di Grazia (lo vedete intorno al minuto 22:33 del filmato) ha materializzato mentalmente, descrivendo il tutto, la figura di una donna a suo dire priva di bellezza stagliarsi tra loro e la porta verso cui erano diretti e che emanava una forte negatività.
La donna, che doveva essere zoppicante poiché se ne avvertiva chiaramente la cadenza anomala del passo, sembrava volere impedire al gruppo di procedere oltre.

Chi è dunque il fantasma negativo? 

GABRINA, LA VECCHIA BURLONA
Potrebbe essere Gabrina, una cortigiana famosa per la menomazione che la affliggeva (era infatti zoppa) e l’allegria cui non sapeva rinunciare. Visse tutta la vita al servizio degli Obizzi e morì al castello, dove c’è ancora la tomba.
Per accedervi, bisogna scendere le scale scavate nella roccia che conducono nelle viscere del castello, e il visitatore che si reca a vedere il castello conclude la sua visita proprio di fronte a una nicchia, in cui è collocato un busto di donna, con un’iscrizione che recita:  

“Gabrina giace qui vecchia e lasciva
qua dal vago zerbin portata in groppa
che, benché sorda, stralunata e zoppa
si trastullò in amor sinchè fu viva.

Lo spirito burlone della governante Gabrina si vede anche nella struttura della nicchia che ospita il suo busto: avvicinandosi per leggere l’iscrizione sul busto si potrebbe essere colpiti da uno spruzzo d’acqua, questo perchè la statua era stata collocata a un meccanismo, collegato a una pietra sul quale l’incauto visitatore del castello poneva il piede nel momento in cui andava a leggere l’iscrizione, e la pressione del piede provocava la fuoriuscita di un getto d’acqua.

Ma non è tutto.

BARBARA, LA MOGLIE FURIOSA
Un terzo fantasma si trova infatti nel parco del castello. Anni dopo l’omicidio di Lucrezia, l’ultimo erede degli Obizzi, Tommaso, perpetrò un nuovo delitto: uccise per gelosia la moglie Barbara Querini, che si diceva lo tradisse.
In realtà la fedeltà della moglie era ben nota, mentre era il marito che la tradiva spesso e volentieri. Dopo l’assassinio della donna, Tommaso fece costruire una tomba che collocò al centro del parco delle magnolie, e da allora si dice che il fantasma della povera Barbara vaghi ancora nel giardino, non riuscendo a trovar pace.
Si dice anche che quando dei forti temporali si abbattono su Battaglia Terme e soprattutto sul parco del castello, sia proprio Barbara che manifesterebbe così la sua ira.

In definitiva, castello ricco di sorprese quello del Catajo a Battaglia Terme.
Se passate da queste parti, non dimenticate di farci un giro. ne vale davvero la pena.

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8 pensiero su “La vecchia burlona e la moglie furiosa al Catajo”
  1. @Angie: secondo me sarebbe fantastico! Giro la richista a Nick & Edu, penso sarebbe davvero bello!!

    @Misia: sì, credo anche io! Bisognerebbe organizzarci una festa là dentro….uuuu ideona!!! i miei 30 anni festeggiati al Catajo!! ke ne dite???

    @Nick: ottima proposta!Coinvolgi Venusia,Eddy&signora…al piccolo Leo ci faccio io da babysitter visto che…ehm…nn so ki portarci T_T me tapina :”-(

  2. E brava Libera di Scrivere, sai che cosa? Mi piacerebbe fondare con te, Nick ed Edu, una specie di agenzia investigativa dell’occulto, sono certa che ne verrebbe qualcosa di ottimo.
    Ciao Angie.

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